La minaccia proveniente dallo spazio cibernetico russo sta crescendo rapidamente: gli analisti hanno registrato quasi un aumento del 50% nel numero di attacchi nella seconda metà del 2024

Chas Pravdy - 30 Aprile 2025 15:37

Nella seconda metà del 2024, la cybersecurity dell’Ucraina ha subito un carico significativo: il numero di attacchi informatici realizzati da hacker russi è aumentato di quasi il 50% rispetto alla prima metà dell’anno. Secondo il rapporto di analisi dei professionisti di CERT-UA, il dipartimento del Centro statale di cibersicurezza presso il Servizio di sicurezza dello Stato, questo periodo è stato segnato non solo da un rapido aumento degli incidenti, ma anche da un aumento della loro complessità e dai loro obiettivi più mirati. Secondo le informazioni ufficiali, nella seconda metà del 2024 il numero di attacchi registrati è aumentato del 48% rispetto al primo semestre. La tendenza evidenzia non solo un incremento quantitativo delle intrusioni, ma anche cambiamenti di vasta portata nelle tattiche delle piattaforme di hacking: un’attivazione dell’automazione degli attacchi, l’uso di tecniche di intrusione all’avanguardia attraverso le catene di approvvigionamento software e la combinazione di metodi di spionaggio e sabotaggio. Gli esperti sottolineano che gli attori cibernetici russi utilizzano sempre più frequentemente campagne multivettore complesse, mirate a diversi obiettivi, tra cui infrastrutture critiche, imprese di difesa e sistemi di consapevolezza situazionale. La principale direzione delle loro attività rimane l’intelligence: tentativi di ottenere accesso a sistemi chiave per monitorare e analizzare la situazione sul fronte e nel retro. Ciò indica una nuova fase della strategia cibernetica russa, caratterizzata da una portata strategica e da un elevato livello di coordinamento — obiettivi che contribuiscono a un alto livello di minacce per la sicurezza del paese. Un aspetto importante è il fatto che gli esperti ucraini reagiscono in modo abbastanza efficace. Il rafforzamento dei sistemi di rilevamento precoce, l’aumento del livello di cyberigiene tra le strutture statali e le forze armate, così come una cooperazione internazionale attiva, consentono di fermare la maggior parte delle minacce già nella fase di preparazione. Questi sforzi aiutano a ridurre al minimo le conseguenze di potenziali attacchi informatici e a mantenere la resilienza dello Stato nella lotta ad alta tecnologia. È degno di nota che questa tendenza non sia una novità per la community cibernetica ucraina. Il 7 aprile di quest’anno, il Servizio di sicurezza dello Stato ha avvertito dell’aumento dell’attività cibernetica mirata da parte dei servizi segreti russi, orientata all’intelligence sulle istituzioni ucraine coinvolte nello sviluppo scientifico e tecnico delle tecnologie militari. Ciò sottolinea ancora una volta l’importanza di rafforzare le misure di sicurezza e di aggiornare costantemente le metodiche di contrasto a attacchi cibernetici attentamente pianificati e altamente organizzati, che rivestono un ruolo strategico per la sicurezza nazionale dell’Ucraina. Gli esperti sottolineano inoltre che, in questa attuale situazione, non bisogna solo reagire agli attacchi già compiuti, ma anche rafforzare le misure preventive — dai training per i funzionari pubblici alla modernizzazione dei sistemi di protezione delle informazioni. In questa guerra digitale, la vittoria non dipende solo dalla rapidità e dall’intensità degli attacchi, ma anche dalla capacità dello Stato di anticiparli e contrastarli. Considerando l’aumento della scala e della complessità degli attacchi cibernetici russi, un’attenzione rafforzata e la mobilitazione dei meccanismi di difesa sono fondamentali per preservare la stabilità e la sovranità dei sistemi informativi ucraini.

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