In un’atmosfera pericolosa di tensione tra l’India e il Pakistan, tornano a emergere segnali preoccupanti che indicano la possibilità di un inizio di un’ampia operazione militare nella regione

Chas Pravdy - 30 Aprile 2025 03:26

Il Ministro dell’Informazione pakistano Attaullah Tarar ha ufficialmente dichiarato che i servizi di intelligence e di sabotaggio del paese hanno ottenuto dati affidabili sul fatto che l’India pianifica di lanciare un attacco militare su larga scala nel territorio del Pakistan nelle prossime 24-36 ore. Secondo le sue dichiarazioni, le fonti delle informazioni provenienti dalla rete X (ex Twitter) confermano che l’India si sta preparando per azioni di guerra attive. Tarar ha sottolineato che l’intelligence possiede “prove affidabili”. Un portavoce ufficiale ha categoricamente affermato: «Abbiamo dati concreti e verificabili che indicano come le forze militari indiane stiano effettuando spostamenti massicci e si stiano preparando all’offensiva». Questo avviso giunge in un contesto di crescente tensione, iniziata già in precedenza, dopo il recente attacco ai turisti nella regione contesa del Kashmir, in particolare nella città di Pahalgam. Il Ministro della Difesa del Pakistan, Khawaja Muhammad Asif, in un intervento pubblico ha escluso che l’attacco di quel momento possa essere facilmente ignorato, affermando che un’invasione militare dell’India nella regione è “quasi inevitabile”. Secondo lui, questo evento ha notevolmente aggravato la situazione e aumentato la probabilità di una guerra su larga scala tra le due nazioni nucleari. Ricordiamo che questo conflitto non è nuovo e ha una lunga storia di tensioni. Recentemente i rapporti nella regione si sono ulteriormente intensificati dopo il tragico attacco ai turisti a Pahalgam il 23 aprile, quando dei combattenti hanno compiuto un attacco nel settore indiano del Kashmir, causando la morte di almeno 26 civili. È stato uno degli incidenti più vasti e sanguinosi degli ultimi anni, che ha provocato un’escalation significativa della situazione e aumentato le simpatie e i sospetti tra i due paesi, entrambi caratterizzati da un passato di guerre e conflitti, anche a causa di territori contesi. La tensione geopolitica ha raggiunto un punto critico, e tutti gli sguardi sono rivolti al tentativo di evitare una vasta contrapposizione militare attraverso canali diplomatici. Tuttavia, le dichiarazioni ufficiali e le probabili azioni sul campo indicano che la situazione è molto fragile e potrebbe degenerare in qualsiasi momento in una fase di guerra, con conseguenze gravi non solo per la regione, ma per tutto il mondo.

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