I occupanti russi cercano ancora una volta di sfondare le retrovie ucraine e di raggiungere il confine amministrativo della regione di Dnipropetrovsk, ignorando le promesse e le dichiarazioni di cessate il fuoco durante le festività di maggio

Chas Pravdy - 30 Aprile 2025 11:30

Il Comandante in capo delle Forze Armate dell'Ucraina, Oleksandr Syrskyi, avverte nel suo canale ufficiale su Facebook che il nemico ha intensificato significativamente le proprie operazioni militari, concentrando i principali sforzi sul cosiddetto fronte di Pokrovske, che attualmente rimane uno dei più caldi nel contesto della situazione sul fronte. Secondo Syrskyi, indipendentemente dalle dichiarazioni pubbliche sulla volontà di raggiungere un cessate il fuoco, le truppe russe hanno aumentato l'intensità degli bombardamenti e delle operazioni offensive. Tentano deliberateamente di sfondare le difese ucraine, con l'obiettivo di raggiungere il più rapidamente possibile il confine amministrativo della regione di Dnipropetrovsk, che costituisce un elemento strategico per la difesa della regione da ulteriori ingressi dell'occupante. Il comandante in capo sottolinea che il nemico utilizza massicciamente le risorse umane, inviando numerose unità aggiuntive su questo settore. I comandanti russi, nonostante le gravi perdite, inviano ogni giorno nuovi battaglioni, sacrificando la vita dei propri soldati. Parallelamente, riportano successi fantastici e avanzamenti, che sono più un cliché propagandistico che risultati reali. I difensori ucraini tengono onorevolmente la difesa, oppongono una notevole resistenza al nemico e neutralizzano le sue potenzialità lungo il percorso verso il loro obiettivo. Syrskyi informa inoltre che il comando delle Forze Armate dell’Ucraina analizza costantemente la situazione sul fronte e prende decisioni appropriate per garantire ulteriori forniture di munizioni, droni moderni, mezzi di guerra elettronica (EW) e riserve per rafforzare le posizioni difensive. In particolare, si pone enfasi sull’uso di sistemi d’attacco senza pilota (droni) che permettono di neutralizzare il nemico già nelle fasi iniziali dell’offensiva e di ridurre al minimo le perdite tra le proprie fila. Il capo del comando ucraino è convinto che, nonostante la pressione continua e i tentativi di sfondamento, il nemico subisce gravi perdite e si ritira progressivamente. Essi avvertono una forte resistenza, che si manifesta non solo nella distruzione dei loro piani, ma anche nel fatto che le forze ucraine colpiscono il nemico in tutta la profondità delle sue posizioni di combattimento. Ciò permette di affermare che i difensori ucraini mantengono il controllo della situazione e arrecano gravi danni al nemico, riducendo le possibilità di ulteriori avanzate e sfondamenti. In conclusione, Syrskyi sottolinea che la situazione sul fronte rimane tesa e che le offensive dell’occupante fanno parte dei loro piani strategici, ai quali le forze ucraine rispondono con energia e abilità tattica. Continuano a lottare per ogni metro quadrato e non permettono al nemico di raggiungere gli obiettivi pianificati, difendendo la sicurezza di Dnipropetrovsk e dell’intera Ucraina.

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