Зеленський avverte sulle possibili intenzioni della Russia in Bielorussia nell’estate 2025: copertura con esercitazioni militari o qualcosa di sinistro all’orizzonte

Il leader ucraino Volodymyr Zelensky non riduce la tensione in una situazione che si sta complicando sempre di più a causa dell’attività russa nella regione. Al summit dei Paesi Triangolari, che si è tenuto recentemente, il presidente ha fatto una dichiarazione inaspettata e preoccupante riguardo a una possibile nuova escalation degli eventi intorno alla vicina Bielorussia. Secondo il capo ucraino, le complicazioni nella preparazione delle truppe russe in quel paese potrebbero essere coperte da grandi esercitazioni militari previste per l’estate 2025. «Guardate la Bielorussia — quest’estate la Russia sta preparando qualcosa lì, usando le esercitazioni militari come copertura. È così che di solito iniziano nuovi attacchi», — ha sottolineato Zelensky nel suo discorso, senza nascondere l’ansia riguardo a possibili scenari di sviluppo degli eventi. L’ presidente ucraino non dispone di informazioni concrete sugli obiettivi di questa operazione potenziale, ma ha richiamato l’attenzione sulla probabilità che la Russia possa nuovamente dirigere le sue mire aggressive verso il regione dell’Europa dell’Est, in particolare contro l’Ucraina, Lituania o Polonia. «Non so esattamente dove siano dirette le loro azioni questa volta, ma esorto tutti a essere in allerta», — ha aggiunto e ha sottolineato l’importanza di sostenere la sicurezza condivisa nella regione. La dichiarazione di Zelensky rappresenta una logica continuazione delle sue precedenti valutazioni della situazione. In particolare, a febbraio di quest’anno, il capo dell’Ucraina ha riferito che le forze russe pianificano nel 2025 di schierare in Bielorussia 15 divisioni, che rappresentano circa 100-150 mila militari. Allo stesso tempo, si segnalava la pianificazione di esercitazioni su larga scala delle forze regionali di Russia e Bielorussia, che avverranno nel territorio bielorusso già nel 2025, come parte di un piano volto a rafforzare il potenziale militare dell’esercito bielorusso in collaborazione con la Russia. Dopo questa dichiarazione, molti analisti ed esperti militari hanno iniziato a discutere sul ruolo che queste esercitazioni potrebbero giocare. Se saranno una copertura per azioni offensive o, al contrario, uno strumento di dimostrazione di forza che rafforza la stabilità della regione — la domanda rimane aperta. Nel frattempo, ufficialmente, Minsk e Mosca non hanno confermato queste informazioni, sottolineando invece i loro intenti pacifici e l’esigenza di «stabilizzare la situazione» nella regione. Nel frattempo, la comunità internazionale osserva tutto con particolare tensione. I paesi occidentali aumentano il livello di preparazione, investono risorse aggiuntive nei meccanismi difensivi dei loro alleati regionali, ricordando l’esperienza storica e i possibili scenari di escalation del conflitto. L’Ucraina, a sua volta, dichiara di essere pronta a difendere il proprio territorio e invita i partner internazionali a mantenere la vigilanza. Pertanto, nel campo strategico e tra gli analisti militari si percepisce una crescente tensione che potrebbe indicare un aumento della probabilità di nuove sfide da parte della Russia nei prossimi mesi. La prospettiva di esercitazioni su larga scala, unite alla possibile intensificazione delle azioni agressive da parte di Russia e Bielorussia, crea un cocktail potenzialmente esplosivo, generando già preoccupazioni non solo in Ucraina ma in tutta la regione. Tutta la situazione richiede massima preparazione e unità di sforzi tra altri paesi per prevenire uno sviluppo degli eventi verso una nuova ondata di conflitto e garantire la sicurezza dei propri cittadini. Il tempo dirà quali scenari si realizzeranno e quanto la comunità internazionale e il fronte ucraino saranno in grado di contrastare le eventuali sfide.