Зelensky ha sottolineato: i russi sono preoccupati per il corteo militare, e questo è del tutto naturale, ma dovrebbero preoccuparsi di più per la durata della guerra

Chas Pravdy - 29 Aprile 2025 21:34

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, nel suo recente intervento, ha fatto una dichiarazione di forte impatto riguardo agli umori e alle preoccupazioni a Mosca in vista del tradizionale corteo militare che si terrà in Russia. Secondo lui, i vertici russi sembrano essere più preoccupati che il loro corteo festivo si svolga nei tempi previsti, piuttosto che preoccuparsi di porre fine alla guerra, che dura ormai oltre un anno e causa rovina e sofferenze al popolo ucraino. "Ci stiamo preparando a discutere con i nostri partner americani l'introduzione di nuove sanzioni. Ci concentriamo principalmente su quei settori che più fanno male alla Russia e che potrebbero spingere Mosca a tornare ai negoziati diplomatici", ha dichiarato il comandante supremo. Zelensky ha detto che l’obiettivo principale della diplomazia occidentale e ucraina rimane una pace rapida e senza condizioni, e che il primo passo sarà un cessate il fuoco totale e incondizionato. Secondo il presidente, l'Ucraina insiste sul fatto che sia proprio la Russia a fare il primo passo verso la fine delle ostilità – fermare le operazioni militari e sedersi al tavolo dei negoziati. "Attualmente i russi sono preoccupati per il possibile fallimento del corteo militare, e questo è del tutto naturale. Probabilmente sono più preoccupati per il fatto che il loro principale show militare si svolga nei tempi previsti, piuttosto che per l'effettiva urgenza di mettere fine alla guerra", ha evidenziato Zelensky. Ha aggiunto che questo atteggiamento del Cremlino indica che la Russia si trova in profonda crisi interiore. Tuttavia, ha ricordato che la paura e le preoccupazioni di Mosca non devono distogliere l’attenzione dal problema principale – la guerra prolungata che distrugge il paese e causa sofferenze umane. Inoltre, il presidente ha riferito di aver discusso con i rappresentanti del Consiglio di sicurezza nazionale e difesa dell’Ucraina sulla pressione sui network di azione russi, così come sulle loro catene di produzione e operazioni commerciali. Secondo lui, le autorità ucraine lavorano attivamente per sincronizzare al massimo gli sforzi con i partner europei nell’implementazione di sanzioni, creando una posizione comune ferma. Questo permette di ottenere risultati significativi, come la chiusura di produzioni russe precedentemente coinvolte nel sostegno alla macchina difensiva del governo russo. Zelensky ha sottolineato l’importanza di una stretta collaborazione con l’Occidente e ha annunciato che si stanno preparando a nuovi negoziati con gli USA riguardo all’adozione di ulteriori misure sanzionatorie che rafforzeranno significativamente la pressione economica sulla Russia. "Vogliamo fare tutto il possibile affinché queste misure colpiscano quanto più duramente possibile l’economia russa, interessando tutti i settori: dalla produzione e il commercio al settore finanziario", ha affermato. Il presidente ha ribadito che l’obiettivo del governo ucraino è fermare l'aggressione, aiutare l’Ucraina a riprendere il controllo di tutte le aree occupate e ripristinare la pace e la stabilità. Allo stesso tempo, ha assicurato che tutto il lavoro e i negoziati continuano per raggiungere il risultato più efficace, riducendo le tensioni e prevenendo ulteriori escalation del conflitto. In conclusione, Zelensky ha invitato i russi a riflettere non solo sul corteo militare, che rappresenta il loro apice militare e politico, ma anche sul fatto che la loro guerra contro l’Ucraina prosegue ancora, distruggendo la vita e il futuro di centinaia di migliaia di persone. E ha ribadito ancora una volta che è arrivato il momento per la Russia di fare una scelta – o fermare la guerra e sedersi al tavolo dei negoziati, oppure affrontare misure internazionali ancora più dure.

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