Ucraina e Germania nosi nel mirino dei nuovi passi diplomatici: Sibiga apre un dialogo con il potenziale Ministro degli Esteri tedesco
Il Ministro degli Esteri dell’Ucraina Andriy Sibiga ha stabilito un primo contatto diretto con il futuro capo del Ministero degli Esteri tedesco, che secondo le previsioni sarà Johann Wadefühl. Questa notizia rappresenta un momento significativo per le relazioni diplomatiche tra Ucraina e Germania, specialmente in un contesto di rapida trasformazione politica nella Repubblica Federale, inclusa la nomina del nuovo governo. La notizia è stata confermata dalla fonte "European Pravda": il ministro degli Esteri ucraino ha riferito del primo dialogo telefonico con Wadefühl, che dovrebbe essere ufficialmente confermato come ministro a breve. Secondo le parole di Andriy Sibiga, durante la conversazione ha congratulato Johann Wadefühl per la nomina e ha sottolineato l’importanza delle sue future mosse nel campo della politica estera. Il ministro ha evidenziato di apprezzare molto la posizione coerente che il nuovo volto della politica estera (ZNV) ha assunto riguardo all’Ucraina. Ricordando il suo intervento come potenziale Cancelliere durante l’ultimo marathon elettorale, ha osservato che Wadefühl ha espresso nel suo discorso sostegno all’Europa su molte questioni cruciali, in particolare per quanto riguarda l’Ucraina e la sua lotta per riconquistare un cielo pacifico e l’integrità territoriale. Nel corso della conversazione, Andriy Sibiga ha inoltre informato il collega sullo stato attuale del fronte di battaglia: la situazione sul campo, gli sforzi di Kiev per rafforzare la capacità difensiva e le ricerche di una risoluzione diplomatica del conflitto. L’ucraino ha manifestato la convinzione che il futuro governo tedesco continuerà a sostenere con coerenza il popolo ucraino, mantenendo e ampliando l’assistenza già fornita. Ha confermato che l’Ucraina apprezza molto il sostegno deciso e coerente della Germania nella lotta per la sua indipendenza e sicurezza. Inoltre, Sibiga ha invitato Johann Wadefühl a visitare l’Ucraina già il 9 maggio, quando nel paese è prevista una grande visita di funzionari della diplomazia di diversi paesi dell’UE. Secondo quanto detto, questa visita si svolgerà sotto la nuova amministrazione tedesca e rappresenterà un’opportunità per un nuovo scambio di opinioni sul futuro della cooperazione. Un punto importante del piano del Ministero degli Esteri ucraino è il desiderio di rafforzare ulteriormente la partnership con la Germania, che resta uno dei principali motori del sostegno europeo all'Ucraina. Il diplomatico ucraino ha anche espresso gratitudine al popolo e alle autorità tedesche per la posizione principiale assunta nel supporto al paese che combatte per la propria indipendenza. Ha sottolineato che Kiev è orientata a una collaborazione costruttiva e stretta con il nuovo governo della Repubblica Federale per raggiungere una pace stabile e giusta, rafforzare la sicurezza europea e difendere la sovranità del paese. Ricordiamo che il governo tedesco, attualmente in fase di formazione, sarà guidato dalla coalizione della CDU sotto la leadership di Friedrich Merz, e il candidato più noto alla carica di Ministro degli Esteri è Johann Wadefühl. In passato, ha già espresso la propria posizione di sostegno all’Ucraina, in particolare ritenendo necessaria la possibilità di usare armi tedesche per difendere i territori ucraini nelle zone di conflitto con la Russia. Inoltre, ha più volte sottolineato l’importanza di rivedere la politica della Germania nei confronti della Federazione Russa, specialmente riguardo a una graduale rivalutazione delle strategie e alla preparazione di un supporto più attivo e politico-militare all’Ucraina. Questa notizia, insieme al primo dialogo tra il ministro ucraino e il potenziale ministro tedesco, testimonia la volontà di entrambe le parti di instaurare rapporti aperti e costruttivi, orientati a sostenere l’Ucraina nella sua lotta per libertà e democrazia. Le eventuali trasformazioni nella politica tedesca potrebbero dare un nuovo impulso alla risposta europea alla crisi, mentre l’Ucraina intensificherà i propri sforzi diplomatici per coinvolgere un sostegno internazionale più ampio.