Quasi il 90 per cento degli ucraini non si fida di Donald Trump: risultato di una nuova ricerca

Chas Pravdy - 29 Aprile 2025 16:48

Nel contesto della celebrazione dei suoi primi cento giorni come presidente degli Stati Uniti, Donald Trump continua a essere sotto analisi approfondita dalla società ucraina. Secondo i dati di un recente sondaggio condotto dal centro «Nuova Europa», il livello di fiducia nei confronti del leader americano si è ridotto ai valori più bassi di sempre. Quasi il 90 per cento degli ucraini ha dichiarato di non fidarsi o di affidarsi poco a Trump, mentre circa il 7,4 per cento si è mostrato disposto a concedergli la fiducia. Ciò indica una crescita del livello di scetticismo nella società ucraina nei confronti del presidente americano. Lo studio è stato realizzato nel periodo dal 10 al 24 aprile 2025 dalla società «INFO SAPIENS» su incarico del Centro «Nuova Europa». Alla rilevazione hanno partecipato 1000 intervistati di età superiore ai 18 anni, consentendo di trarre conclusioni con un margine di errore non superiore al 3,1% e con un livello di confidenza del 95%. Considerando le peculiarità del regime di raccolta dei dati, il sondaggio non ha incluso i territori temporaneamente occupati, controllati dalla Russia. Secondo i risultati dell’indagine condotta a novembre 2024, quando la quota di ucraini che non si fidavano di Trump era del 47,2%, si nota un deciso aumento della sfiducia. In pochi mesi, questa cifra è quasi raddoppiata, segno di un rafforzamento del sentiment negativo nei confronti dell’americano. Rispetto ad altri Paesi europei, qui si osserva un livello sorprendentemente basso di fiducia: ad esempio, in Francia questa percentuale è solo del 16%, nel Regno Unito del 30%, mentre in Ungheria la percentuale più alta tra i Paesi analizzati è del 37%. Pertanto, le realtà ucraine risultano particolarmente preoccupanti, considerando che in cinque mesi il livello di sfiducia è quasi raddoppiato. Si noti che questa classifica rappresenta solo uno degli aspetti dell’analisi più approfondita dell’atteggiamento della società ucraina nei confronti dell’economista e politico americano, dato che esso dipende fortemente dai fattori interni ed esterni. Va sottolineato che nel mondo degli esperti si svolgono da tempo discussioni sul livello di supporto a Trump negli Stati Uniti e globalmente, poiché poche settimane prima dell’inizio del suo secondo mandato, l’indice di popolarità del suo governo era molto più basso rispetto a quello dei suoi predecessori degli ultimi 70 anni. Trump stesso cerca di mettere in discussione questi dati, accusando i media di manipolazioni e sondaggi falsi. Contemporaneamente, la sua posizione sulla situazione in Ucraina e le sorprendenti critiche successive all’incontro con il presidente Volodymyr Zelensky nel Vaticano hanno suscitato grande scalpore. In un contesto di forte condanna degli attacchi recenti della Russia contro le città ucraine, Trump ha espresso dubbi sulla volontà del leader russo Vladimir Putin di porre fine alla guerra e ha minacciato sanzioni contro Mosca. Trump ha anche affermato che Putin dovrebbe cessare le ostilità e raggiungere un accordo di pace. Questo fatto rafforza ulteriormente la percezione di come la dinamica politica e le dichiarazioni diplomatiche di Trump influenzino gli umori della società ucraina e determinino il suo atteggiamento, che mette in discussione ogni livello di fiducia. In generale, analizzando la situazione, si può concludere che attualmente gli Stati Uniti e, in particolare, Donald Trump rimangono una delle principali preoccupazioni per gli ucraini, e il livello di sostegno o sfiducia rappresenta un simbolo della complessa situazione internazionale e interna nel mondo e in Ucraina, in particolare. Riuscirà Trump a invertire questa tendenza, restando in vetta sulla scena politica e rispondendo alle sfide interne ed esterne? Questa rimane una domanda aperta, tuttavia il fatto è che la società ucraina mostra sempre più il suo scetticismo nei confronti del leader americano e delle sue politiche.

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