Le Forze Aeronautiche dell’Ucraina hanno dimostrato un episodio affascinante e allo stesso tempo eroico della loro attività di combattimento: sono stati mostrati filmati della distruzione di un drone d’attacco russo «Shahed» da parte di un pilota di caccia MiG-29

Questo materiale video ha costituito una sorta di conferma dell'elevata abilità dei difensori aeronautici ucraini e testimonia quanto sia ancora importante la componente aerea nella lotta contro gli aggressori russi. La fonte di queste informazioni è il Comando dell'Aria «Ovest», che ha pubblicato le immagini e un commento dei piloti militari. Secondo uno di loro, un pilota appartenente alla brigata di aviazione tattica, questa registrazione è una prova del fatto che l'aviazione ucraina svolge il suo servizio 24 ore su 24 nel cielo, monitorando intensamente la presenza e la distruzione degli obiettivi nemici. Ha specificato che uno degli obiettivi principali dei piloti è la distruzione di missili da crociera e droni d'attacco, che gli occupanti russi hanno intensificato nelle loro operazioni contro i difensori ucraini. Nel commento si evidenzia anche che il numero di droni e missili da crociera nemici che cercano di colpire l’Ucraina è aumentato significativamente recentemente. Per combattere questi obiettivi letali vengono impiegati tutti i mezzi possibili – sistemi di razzi antimissile, gruppi mobili di fuoco, unità di guerra elettronica e, se necessario, l’aviazione. In uno stato di massima allerta, viene schierata tutta l’aviazione militare disponibile per intercettare e distruggere i bersagli nemici prima che raggiungano il loro obiettivo. Particolare attenzione si pone sul fatto che la maggior parte degli attacchi delle truppe russe avviene di notte, quando i piloti ucraini hanno meno illuminazione, rendendo la distruzione di obiettivi in questo periodo un’applicazione significativa delle loro capacità e di alta maestria. Tuttavia, di recente, i russi hanno intensificato anche gli attacchi al mattino, richiedendo una reattività ancora maggiore e maggiore tensione da parte dei difensori ucraini. Un pilota, il cui nome teme di divulgare, con oltre venti missili da crociera e droni abbattuti al suo attivo, ha raccontato che durante l’impiego una delle sue esperienze più significative è stata l’apprendimento delle tecniche di individuazione e distruzione dei droni con luce accesa, il che ha notevolmente semplificato il compito. Secondo lui, essere nel cielo e combattere quotidianamente per la sicurezza della terra ucraina non è solo una professione, ma una vera impresa e una missione. Si sottolinea che, dopo aver distrutto con successo uno dei droni nemici, il pilota ha provato grande soddisfazione e orgoglio, poiché comprende l'importanza del proprio lavoro. Secondo lui, vedere con i propri occhi i risultati di un’operazione militare e essere certi che il nemico non abbia raggiunto il suo scopo e non abbia arrecato danni alla terra ucraina rappresenta la migliore ricompensa. La pubblicazione di tali immagini e commenti rappresenta un segnale non solo per il pubblico interno, ma anche per la comunità internazionale, che le forze ucraine si difendono con impegno e professionalità, impiegando tecnologie moderne e specialisti di alto livello. Questo conferma ancora una volta che la lotta per l’indipendenza e la sicurezza del paese continua in tutti i suoi aspetti, dal confine settentrionale al cielo sopra l'Ucraina.