Le droni nemici hanno colpito ancora Kiev: Klic’ko ha comunicato le conseguenze di vasta portata della caduta di rottami e l’incendio nel distretto di Desnianskyi
Kiev è tornata ad essere oggetto di un attacco di massa da parte di aggressori, che oggi hanno utilizzato droni per colpire la capitale dell’Ucraina. Secondo le parole del sindaco Vitali Klitschko, purtroppo, l’incidente si è concluso con vasti incendi nel distretto di Desnianskyi, e le prime misure adottate sono state l’intervento dei vigili del fuoco e dei servizi medici per eliminare le conseguenze. Come ha comunicato il sindaco sui suoi account ufficiali sui social media, i rottami cadono disperatamente a terra, creando una situazione pericolosa per i residenti. «Le squadre di emergenza sono operative. Al momento abbiamo notizie di incendi in una casa privata e in alcune automobili. I medici sono già sul posto», ha sottolineato Klitschko. «Stiamo predisponendo tutto il necessario per eliminare le conseguenze dell’attacco e prevenire nuove vittime». In generale, la situazione a Kiev si complica a causa di un’altra notte di droni nemici. Precedentemente, i servizi cittadini avevano già riferito del funzionamento dei sistemi di difesa aerea — PVO — anche nella regione di Kiev. Il capo dell’amministrazione militare di Kiev, Timur Tkachенко, ha inoltre confermato che rottami sono stati rilevati nel distretto di Desnianskyi, e ha aggiunto che le forze di difesa aerea sono operative e sono in grado di intercettare obiettivi aerei già dalla mattina. Non è la prima volta nelle ultime settimane che Kiev subisce attacchi nemici con droni impiegati per colpire infrastrutture energetiche e quartieri residenziali. Le autorità locali continuano ad esortare i cittadini a mantenere la calma, ad essere vigili e a seguire le raccomandazioni sulla sicurezza per ridurre i rischi durante tali situazioni di pericolo. Medici, vigili del fuoco e servizi di emergenza stanno operando al massimo delle capacità per mettere in sicurezza gli incendi e fornire aiuto alle persone colpite, rimaste sotto i rottami o coinvolte in fiamme. Secondo le prime informazioni, al momento non ci sono feriti, ma la situazione resta tesa, poiché i rottami continuano a cadere, creando ulteriori minacce. Questi eventi dimostrano ancora una volta le azioni dell’aggressore per destabilizzare la situazione nella capitale e incrementare la tensione all’interno del paese. Le autorità di Kiev e le forze di difesa continuano ad intensificare le misure contro i droni, mentre i cittadini sono invitati a rimanere vigili e a rispettare tutte le raccomandazioni delle autorità di sicurezza. Allo stesso tempo, esperti e militari sottolineano che tali attacchi hanno non solo un impatto militare, ma anche un effetto psicologico, volto a spaventare la popolazione e a diminuire il morale. Al momento non sono stati rilevati segni di indebolimento dell’aggressione da parte del nemico, quindi i residenti di Kiev e della regione devono essere pronti a eventuali nuove provocazioni e mantenere sotto controllo la situazione. Le autorità locali promettono di continuare a informare la popolazione sull’andamento degli eventi e di adottare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei cittadini.