La Prosecutoria Specializzata Anticorruzione dell’Ucraina (SAP) ha avviato una nuova indagine penale nei confronti del deputato della Verkhovna Rada, Sergij Shakhov, appartenente al gruppo “Dovira”

Chas Pravdy - 29 Aprile 2025 19:32

Ciò è avvenuto nel contesto di un'indagine su inchieste giornalistiche che hanno attirato l'attenzione su possibili violazioni nella dichiarazione patrimoniale del deputato, in particolare riguardo alla sua vita a Dubai e al potenziale nascondimento di beni per milioni di hryvnia. Il nuovo passo legale rappresenta un ulteriore fase nella complessa vicenda delle sue possibili irregolarità, che si colloca all'intersezione tra politica e rischi di corruzione. Alla fine di aprile 2025, la Prosecutoria Anticorruzione Specializzata ha avviato l'inserimento di notizie nel Registro Unico delle Indagini Preliminari in relazione a un'inchiesta sul progetto giornalistico "Schemі" (Radio Liberty). L'attenzione si è concentrata sui dati secondo cui Sergij Shakhov, ufficialmente ricercato per più di due anni dal National Anti-Corruption Bureau (NABU) con sospetti di mancata dichiarazione di beni per circa 88 milioni di hryvnia, in realtà risiede in appartamenti di lusso a Dubai. Secondo quanto affermato dai giornalisti, l'affitto degli appartamenti è effettuato, si dice, dalla sua compagna di fatto, e tali spese non sono state riportate nelle sue dichiarazioni patrimoniali. Questo ha suscitato tra le principali ipotesi una possibile infondatezza delle informazioni fornite nelle dichiarazioni relative agli anni 2022, 2023 e 2024. Secondo i dati ufficiali, alla base dell'apertura dell'indagine penale vi è stata “l'analisi delle informazioni pubblicate nell'inchiesta giornalistica”. Sulla base di tali informazioni, il 25 aprile 2025, la SAP ha presentato al Procuratore Generale ad interim una richiesta di inserimento nel Registro Unico delle Indagini Preliminari riguardante una possibile dichiarazione mendace negli anni interessati. Ai sensi dell'articolo 366-2 del Codice Penale dell'Ucraina, la dichiarazione mendace prevede sanzioni quali multe, restrizione della libertà fino a due anni o anche la reclusione. Inoltre, in caso di condanna, è prevista anche la restrizione dei diritti di ricoprire determinate cariche o svolgere funzioni per un periodo di tre anni. Precedentemente, Sergij Shakhov aveva visitato l'ultima volta la Verkhovna Rada nel novembre 2022. Attivisti civici e organizzazioni di analisi, tra cui il movimento "Chesno", segnalano che il deputato partecipa quasi regolarmente alle sessioni parlamentari, anche se di solito con le telecamere spente e vota in accordo con la maggioranza. Contestualmente, la sua vita privata e il patrimonio rimangono soggetti di sospetto, a causa del nascondimento di beni, tra cui 13 appartamenti nel centro di Kiev, 8 parcheggi, diversi cottage nei pressi di Kiev e terreni di oltre 115 ettari. Le indagini sono attualmente condotte dal Tribunale Anticorruzione Superiore, che sta esaminando il caso riguardante accuse prive di fondamento di nascondimento di beni molto superiori ai redditi dichiarati. Come riferiscono le autorità, a causa del rifiuto del deputato di comparire alle udienze e del non aver risposto alle convocazioni, egli è stato dichiarato ricercato. Nel frattempo, la sua avvocatessa afferma che Shakhov si trova attualmente fuori dal paese — in Kirghizistan, dove è in cura — e giustifica questa assenza affermando che egli, di fatto, non può partecipare temporaneamente al processo. In generale, il caso di Sergij Shakhov riaccende l'attenzione sulla problema della trasparenza e dell'integrità nella politica ucraina, dove il nascondimento di patrimoni e le possibili dichiarazioni mendaci sono ormai una pratica comune tra alcuni rappresentanti eletti. Il forte interesse verso questa vicenda dimostra che la lotta contro la corruzione ai vertici delle istituzioni rimane una delle questioni più urgenti in Ucraina, suscitando preoccupazioni tra la società, i partner internazionali e le forze dell'ordine.

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