Gli Stati Uniti hanno riferito che l’incidente si è verificato mentre il cacciabombardiere F/A-18 Super Hornet veniva trasportato in hangar e si è improvvisamente distaccato dalla traiettoria, scomparendo nel mare

Secondo fonti militari e conferme di CNN, durante un tentativo di spostare in sicurezza l’aereo verso l’area di stoccaggio, l’equipaggio ha tentato di intervenire, ma nel corso della manovra il velivolo ha perso il controllo, venendo trascinato via dall’eveto e cadendo in mare con il carro attrezzi che lo trainava. Le autorità hanno avviato un’indagine per chiarire le circostanze dell’accaduto. Nel frattempo, in un contesto di alta tensione nella regione e con operazioni militari attive nel Mar Rosso, si è intensificata la situazione. Fonti confermano che i miliziani Houthi hanno rivendicato un attacco contro la portaerei americana, usando droni e razzi. Questa azione fa parte di un’operazione più ampia contro le postazioni del movimento Houthi-iraniano nella zona, in corso da diverse settimane. Secondo dichiarazioni ufficiali delle forze armate statunitensi, al momento dell’incidente la nave si trovava nel Mar Rosso e svolgeva missioni di combattimento, come la tutela delle rotte marittime e il sostegno alla stabilità regionale. Il costo di un singolo F/A-18 Super Hornet supera i 60 milioni di dollari, rendendo la perdita non solo un danno tattico, ma anche un importante impatto economico per le forze armate. Non è la prima volta che si verificano incidenti imprevisti con navi e aviazione in questa zona. A marzo, l’incrociatore USS Truman ha avuto un’uscita di tesoro vicino al territorio egiziano, che si è risolta senza feriti gravi. Un altro episodio negativo è stato il razzo (o attacco accidentale) che ha abbattuto un F/A-18 durante esercitazioni nel dicembre 2024, colpito dal cacciatorpediniere USS Gettysburg. I piloti si sono evacuati con il catapulta e sono stati recuperati in sicurezza. Questi eventi indicano il livello di tensione elevato e la generale imprevedibilità nella regione, che rimane una priorità per la sicurezza globale. Gli esperti militari avvertono che tali incidenti potrebbero portare a un’escalation più grave e invitano a rafforzare le misure di sicurezza sugli obiettivi militari e sull’aviazione, anche in condizioni difficili. La perdita di apparecchiature militari non solo aggrava le difficoltà operative, ma aumenta anche il rischio di escalation nel conflitto regionale.