Ecco la traduzione in italiano del testo fornito:

**Non nascondiamo: i guardia di frontiera hanno mostrato munizioni fornite alle Forze Armate dell'Ucraina secondo un contratto da 23 miliardi di hryvnia** L'Ucraina non solo dichiara chiaramente la propria trasparenza negli acquisti militari, ma dimostra anche prove concrete del lavoro con contratti di difesa, continuando ad acquistare attivamente munizioni per le esigenze delle Forze Armate dell'Ucraina. Rappresentanti ufficiali del Servizio di frontiera statale (DPSU) hanno divulgato una nuova serie di prove: immagini e campioni di armi e munizioni già in fase di consegna alle unità sul fronte e attivamente utilizzate dai soldati ucraini sul campo di battaglia. Nelle fotografie pubblicate il 29 aprile si può vedere un arsenale vario: da calibro 152 mm e 122 mm, a sistemi di lancio missilistici e mine calibro 120 mm. Sono inoltre presentati campioni di munizioni di diversa destinazione, che, secondo il portavoce dell'ente, colonnello Andriy Demchenko, non si trovano più semplicemente nei magazzini, ma sono già in uso sul fronte. I militari del nostro paese hanno piena possibilità di utilizzare quest’armamento, e i occupanti russi ne percepiscono direttamente gli effetti. Demchenko ha sottolineato nel suo commento che l'acquisto di munizioni per 23 miliardi di hryvnia avviene nel quadro delle deleghe del Ministero della Difesa e sotto il controllo dei relativi servizi. "Non nascondiamo e non nasconderemo i nostri passi, perché tutta questa tecnologia e munizioni sono importanti non solo per i nostri difensori, ma anche per sconfiggere i nemici. È un contributo reale alla vittoria, e proprio per questo mostriamo apertamente i processi di loro fornitura", ha affermato. Il contratto, chiaramente, è stato oggetto di discussione pubblica e critiche, anche da alcuni oppositori che hanno messo in dubbio la possibilità di consegne tempestive delle forniture militari. Tuttavia, la posizione ufficiale dei guardia di frontiera è inequivocabile: il processo continua e procede secondo il programma. "Abbiamo effettuato il pagamento dei contratti già a dicembre 2024. I tempi di consegna sono previsti entro la fine dell’anno e le forniture sono in corso, — afferma Demchenko. — Il partner di fornitura, l’azienda 'PHU Lechmar', sta rispettando pienamente le scadenze e non sono stati registrati ritardi nelle consegne." Secondo i rappresentanti del DPSU, il controllo sull’esecuzione dei contratti e sulle tempistiche di consegna avviene 24 ore su 24. Sottolineano che gli acquisti di munizioni non sono un processo costoso e inutile, ma un’attività seria e trasparente, in cui ogni passo è sotto il pieno controllo. Allo stesso tempo, evidenziano che queste munizioni stanno già influenzando notevolmente lo svolgimento delle operazioni militari. Infatti, se vengono visti o usati dai militari ucraini, i occupanti russi ne sentono la potenza distruttiva. **Contesto e background** Le modifiche nel sistema di acquisti e finanziamenti delle munizioni per le Forze Armate dell’Ucraina sono iniziate a dicembre 2024. In quel momento, il Ministero della Difesa ucraino e l’Agenzia per gli acquisti della difesa hanno annunciato l’intenzione di utilizzare i 23 miliardi di hryvnia stanziati dallo stato per l’acquisto urgente di munizioni. Questa iniziativa era indirizzata proprio a garantire la prontezza al combattimento delle unità ucraine, particolarmente in condizioni di fase attiva di guerra. Va notato che in questa operazione è coinvolta l’azienda "PHU Lechmar", che svolge le forniture in conformità ai contratti stipulati. Tuttavia, ci sono state critiche. A marzo 2025, il deputato Yaroslav Zheleznyak, facendo riferimento a una risposta del DPSU, ha diffuso informazioni sul debito di 1,7 miliardi di hryvnia da parte di una società partecipante al contratto, a causa di consegne non realizzate o in ritardo. Allo stesso tempo, nello stesso ente si afferma che tale debito non riguarda il contratto di acquisto di munizioni per le Forze Armate dell’Ucraina. Secondo i rappresentanti, la situazione con i debiti non influisce sull’esecuzione degli impegni principali. "Controlliamo sistematicamente l’adempimento degli accordi, e tutte le forniture sono effettuate secondo il programma stabilito", rassicura Demchenko. Aggiunge inoltre che i guardia di frontiera monitorano 24 ore su 24 i processi per garantire l’adempimento incondizionato degli ordini di difesa del paese. **In conclusione, la posizione ufficiale delle forze armate ucraine e dei guardia di frontiera è chiara: trasparenza, controllo ed efficacia sono la garanzia della nostra sicurezza e indipendenza. Essi dimostrano apertamente che le risorse pubbliche vengono spese correttamente e che questa attività è prioritaria per rafforzare il nostro fronte e ottenere la vittoria in questa guerra.**