A Kharkiv si è verificato un incidente di grande impatto coinvolgendo un minorenne, che, secondo le fonti dei servizi speciali ucraini, è stato utilizzato dai servizi segreti russi nelle loro operazioni sovversive e distruttive contro il settore della difesa dell’Ucraina

Chas Pravdy - 29 Aprile 2025 14:36

Secondo i dati ufficiali comunicati dal servizio stampa della Security Service of Ukraine (SBU) e dalla Procura regionale di Kharkiv, le forze dell’ordine hanno scoperto una ragazza di 15 anni residente nella città, sospettata di aver dato fuoco a due veicoli militari delle Forze Armate dell'Ucraina, commettendo un grave crimine che ha causato danni significativi all'attrezzatura militare e alla sicurezza del paese. Secondo i materiali raccolti dall'indagine, non oltre il 31 luglio 2024, la ragazza di Kharkiv, ancora minorenne, è stata influenzata da rappresentanti della Russia tramite l’app di messaggistica Telegram. Secondo le testimonianze degli investigatori, la donna ha ricevuto un’offerta e una ricompensa in denaro per commettere atti criminali — l’incendio di veicoli di servizio delle Forze armate ucraine. L’intero processo è stato accuratamente registrato dal stesso esecutore: la minorenne ha versato fiamme sui cofani e le parti anteriori di un’auto SUV e pickup, usando liquido infiammabile. Successivamente, ha dato fuoco ai veicoli e i video con le prove sono stati inviati al curatore russo per confermare l’avvenuto compimento dell’ordine. L’incidente è avvenuto nelle prime ore del mattino del 5 agosto e ha suscitato un’eco significativa nella società a causa della gravità delle azioni. Per fortuna, durante gli incendi nessuno è rimasto ferito, tuttavia i mezzi militari hanno subito danni ingenti ed è stata temporaneamente rimossa dalla circolazione l’attrezzatura militare. Questo tipo di distruzione avrebbe potuto comportare conseguenze pericolose per i militari e le operazioni di sicurezza nella città, afferma la stampa della SBU. Per quanto riguarda i motivi e le circostanze, l’autrice del reato è stata incriminata ai sensi dell’articolo che prevede l’uso doloso di distruzione o danneggiamento di proprietà altrui mediante incendio (art. 194, comma 2 del Codice Penale dell’Ucraina). Per tale delitto, potrebbe essere prevista una pena detentiva fino a 10 anni. Inoltre, considerando i segni di ostacolo alle attività legittime delle forze armate e di altri organi dello stato (art. 114-1 del Codice Penale), le forze dell’ordine stanno valutando la possibilità di applicare altre misure di responsabilità alla minorenne. Allo stesso tempo, a causa della giovane età (ha appena 15 anni), la legislazione ucraina non prevede una piena responsabilità penale per i minorenni in casi di tali reati. Attualmente, le autorità stanno preparando una presentazione al tribunale con l’obiettivo di adottare nei confronti della ragazza provvedimenti educativi o altre forme di intervento coercitivo, che consentano di evitare un procedimento penale in età adulta, pur assicurandole responsabilità per il reato commesso. Nel complesso, questa vicenda viene ampiamente discussa nella società e nei media, sottolineando l’importanza di rafforzare le attività di prevenzione del coinvolgimento dei minorenni in attività criminali e di combattere la propaganda russa e il reclutamento della gioventù. Le autorità stanno facendo tutto il possibile per chiarire tutte le circostanze e prevenire incidenti simili in futuro, poiché l’incendio di attrezzature militari e il coinvolgimento di minorenni in azioni provocatorie rappresentano una minaccia seria alla sicurezza nazionale e alla stabilità della regione.

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