Le forze senza pilota russe hanno ancora una volta attaccato spietatamente la regione di Dnipropetrovsk, causando un tragico incendio e una tragedia umana in una delle comunità della regione

Chas Pravdy - 27 Aprile 2025 22:25

Secondo fonti ufficiali, quella sera di domenica, un drone nemico ha colpito una casa privata nella comunità di Novopavlivka, nel distretto di Synelnykove, nel sud-ovest della regione. Come ha riferito il capo dell'Amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, Serhij Lysak, nel suo canale Telegram, l'attacco è avvenuto in serata e le conseguenze sono state completamente devastanti. L'esplosione ha incendiato la casa, e all'interno si trovava un uomo di 34 anni. Il ferito è stato immediatamente portato nell'ospedale più vicino, dove gli è stata fornita l'assistenza medica necessaria. Tuttavia, le ferite erano troppo gravi — l'uomo è deceduto durante il tragitto verso la struttura sanitaria, a causa di ferite gravi e ustioni subite durante l'attacco. Questa tragedia è un ulteriore esempio della cruda realtà della guerra, che quotidianamente toglie vite umane e distrugge le vite dei civili. Serhij Lysak ha sottolineato che gli attacchi sulla regione continuano, e che i droni nemici mostrano un'attività crescente, cercando di arrecare il massimo danno. Inoltre, nel messaggio si fa riferimento a un altro incidente nel distretto di Nikopol, dove una donna di 73 anni è rimasta ferita a causa di un recente bombardamento. Per fortuna, le condizioni della donna sono stabili, ma anche a lei è stato inflitto un grave colpo. Le autorità locali invitano i residenti a essere particolarmente cauti e a seguire tutte le misure di sicurezza, poiché gli attacchi nemici proseguono. Le fonti ufficiali esortano i cittadini a mantenere la calma, sostenersi a vicenda e non perdere la speranza in un rapido e condiviso ritorno alla pace. Questo mette nuovamente in evidenza la crisi umanitaria e di sicurezza che attualmente coinvolge la regione di Dnipropetrovsk, e ribadisce l'importanza di un supporto attivo alle forze di difesa ucraine e alla comunità internazionale per accelerare la fine dell'aggressione.

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