I bombardamenti russi su Kupiansk: sotto le macerie è stato trovato un corpo, decine di abitanti senza casa

La domenica mattina, gli abitanti dei quartieri di Kupiansk si sono svegliati a causa delle esplosioni e delle allerte riguardanti una nuova ondata di attacchi. Secondo le informazioni del Servizio di emergenza statale (ДСНС), nella notte di sabato scorso le forze russe hanno lanciato un attacco su vasta scala sui quartieri residenziali della città di Kupiansk, nella regione di Kharkiv, utilizzando bombe aeree guidate. Ciò ha portato a ingenti distruzioni e perdite umane, alcune delle quali sono ancora sotto le macerie. Secondo fonti locali e del ДСНС, durante il bombardamento notturno sono stati distrutti alcuni edifici residenziali, uno dei quali è stato completamente distrutto. Inoltre, altri sette abitazioni private sono state danneggiate, mentre alcune strutture sono state parzialmente distrutte. Al momento, si sa che i danni hanno interessato anche obiettivi statali: sono stati registrati danneggiamenti parziali di edifici amministrativi e scolastici, tra cui officine e edifici non residenziali nelle vicinanze di un istituto scolastico ormai non funzionante. Il giorno prima, nella serata di sabato, la situazione in città si era estremamente aggravata. Molti residenti sono rimasti feriti dagli attacchi dell’aviazione russa, tra cui un uomo nato nel 1936, il cui corpo è stato estratto dalle macerie solo nella mattina di domenica. Secondo i soccorritori, le ricerche degli edifici distrutti sono state condotte tutta la notte, e questa mattina è stato possibile estrarre il corpo dell’uomo, deceduto a causa dell’impatto di una bomba aerea. Oltre alla vittima, sono rimaste ferite due donne di 65 e 60 anni. Secondo i dati medici, hanno manifestato una reazione acuta allo stress, che rappresenta una risposta normale dell’organismo a uno shock e a un forte carico psicologico provocati dall’attacco missilistico. Tutti i feriti stanno ricevendo cure mediche adeguate e il loro stato è sotto controllo. Le autorità locali e i servizi di emergenza stanno già lavorando intensamente per eliminare le conseguenze dell’attacco, mentre gli abitanti di Kupiansk sono in uno stato di allerta e incertezza. Le autorità invitano i cittadini a rimanere nei rifugi finché il livello di minaccia non diminuisce, poiché la situazione difficilmente si stabilizzerà nel breve termine. In generale, questa notte ha nuovamente confermato che Kupiansk e i suoi abitanti rimangono al centro del conflitto, e la vita pacifica è sotto minaccia dall’aggressione russa. Le autorità locali chiedono alla comunità internazionale di aumentare la pressione sul paese aggressore e di fornire ulteriore supporto per il ripristino degli edifici distrutti e la protezione delle persone colpite. Di fronte a questi eventi, cresce la denuncia tra la popolazione e si intensificano le richieste di rafforzare le misure di difesa nella regione di Kharkiv e su tutto il territorio ucraino.