Durante la notte del 27 aprile 2025, le unità antiaeree ucraine sono riuscite a neutralizzare oltre un terzo degli attacchi con droni, applicati dagli occupanti russi
In totale, durante questa ondata notturna di attacchi nemici, l’aviazione avversaria ha lanciato verso l’Ucraina 149 droni da combattimento, di cui i sistemi antiaerei ucraini sono stati in grado di abbattere 57 — ciò significa che circa il 38% degli attacchi è stato neutralizzato. Altri 67 droni nemici sono stati dichiarati "perduti localmente", cioè sono scomparsi dai radar o hanno fallito il bersaglio, complicando la determinazione precisa del loro destino. Va sottolineato che questo indicatore testimonia l’efficace resistenza delle difese antiaeree ucraine e dei sistemi automatici, che hanno contrastato con successo i moderni strumenti robotici del nemico. Secondo fonti delle Forze Aeree dell’Ucraina, gli sforzi di difesa aerea sono stati diretti verso diverse regioni del paese, tra cui le aree orientali, settentrionali, meridionali e centrali. Come risultato di questo attacco, si sono verificati impatti significativi sul potenziale logistico e industriale in tutto il territorio nazionale. Le zone di impatto finali hanno incluso diversi obiettivi nelle regioni di Zhytomyr, Dnipropetrovsk, Odessa, Donetsk, Sumy e Cherkasy. L’equilibrio tra i successi del sistema di difesa aerea e le perdite di droni nemici dimostra che le forze ucraine sono riuscite a contrastare efficacemente e a ridurre la scala dei danni e delle perdite causate dagli attacchi russi. Questo conferma ancora una volta l’alto livello di preparazione dei difensori ucraini, la loro capacità di reagire rapidamente e di ridurre al minimo le conseguenze dell’aggressione nemica. Le informazioni operative sulla situazione sul fronte vengono aggiornate regolarmente, confermando la direzione invariata delle forze ucraine nel fronteggiare l’aggressione russa.