Дональд Трамп di nuovo ha dichiarato la necessità di attuare una “giustizia coraggiosa” per cambiare radicalmente la politica migratoria negli Stati Uniti

Chas Pravdy - 27 Aprile 2025 02:23

L’ex presidente e potenziale candidato alla guida del paese ha sottolineato che la situazione attuale richiede misure urgentie e ferme per ripristinare l’ordine ai confini e la sicurezza dei cittadini. Queste sue parole sono state pubblicate sulla sua rete sociale Truth Social, dove l’ha espresso la sua posizione riguardo al problema dell’immigrazione illegale, che, a suo avviso, mette a rischio il futuro del paese. Trump ha evidenziato che gli Stati Uniti sono alla soglia di perdere l’aspetto tradizionale che il paese ha raggiunto in oltre duecento anni di storia. “Abbiamo bisogno di una giustizia coraggiosa nel nostro paese”, ha dichiarato. Secondo lui, se i tribunali rimarranno passivi e non permetteranno di applicare le misure severe che sono state il normare nella storia dello stato, “l’America non sarà più in grado di mantenere quell’immagine di rispetto della legge a cui siamo abituati”. Con questa retorica, il leader ha sottolineato che l’attuale presidente Joe Biden, con le sue decisioni di aprire i confini, “distruggerà” il paese, trasformandolo in un luogo di caos e illegalità. Secondo le sue argomentazioni, una politica di immigrazione aperta ha complicato la situazione della sicurezza interna degli Stati Uniti. “I criminali, tra cui assassini, trafficanti di droga, membri di bande e persino persone con problemi mentali, possono entrare legalmente o illegalmente nel nostro paese, creando un caos continuo”, ha evidenziato Trump. Per lui, è difficile processare milioni di potenziali trasgressori della legge, per cui è necessario agire rapidamente e “espellerli dal nostro territorio”, adottando misure severe. Trump ha anche sottolineato che si sa chi sono questi criminali e che devono essere espulsi dagli Stati Uniti nel più breve tempo possibile. “Dobbiamo agire in modo rapido e deciso per proteggere i nostri cittadini e preservare la sovranità del paese”, ha affermato nella sua dichiarazione, che ha suscitato ampio clamore tra i suoi sostenitori e oppositori. Un’altra antecedente alle attuali dichiarazioni risonanti è stata la decisione dell’amministrazione Biden di annullare lo status legale temporaneo per oltre 530.000 cittadini di Cuba, Haiti, Nicaragua e Venezuela, fattore che ha messo molti di loro sotto minaccia di deportazione. Secondo il quotidiano autorevole The Washington Post, si sta sviluppando un piano su vasta scala per una deportazione di massa, con l’aspettativa di espellere circa un milione di persone nel corso del prossimo anno. Contemporaneamente, gli oppositori di Trump analizzano criticamente le sue idee e invitano a un approccio equilibrato, che combini fermezza e componenti umanitarie. Allo stesso tempo, i sostenitori della sua politica dura affermano che, senza risolvere il problema dell’immigrazione illegale, il paese rischia di perdere sicurezza, stabilità economica e persino identità nazionale. In generale, la questione delle politiche migratorie sta diventando sempre più centrale nello spettro politico degli Stati Uniti, suscitando polemiche e accese discussioni: sono in grado di nuove misure di mantenere sotto controllo la situazione o provocheranno tensioni più profonde e divisioni nella società.

Source