Negli ultimi 24 ore, i difensori ucraini hanno registrato perdite significative tra le forze nemiche sul fronte, a testimonianza di una vivace attività delle truppe russe nel combattimento contro l’Ucraina

Secondo le informazioni ufficiali dello Stato Maggiore delle Forze Armate dell'Ucraina, in questo breve periodo, la commandancia russa ha subito perdite superiori a 1110 militari e oltre 200 veicoli militari, tra cui armi di varie tipologie e modelli. Questi numeri del più recente giorno di combattimento, in relazione alle perdite totali delle truppe russe, indicano la prosecuzione di intensi scontri e la lotta incessante degli difensori ucraini nelle aree dell'est, del sud e di altri fronti. Allo stesso tempo, questa informazione sottolinea gli sforzi dell'Ucraina nel respingere gli attacchi nemici e nel frenare i loro avanzamenti. In generale, al 26 aprile 2025, le perdite totali di combattimento dell'esercito russo dall'inizio dell'invasione su vasta scala il 24 febbraio 2022 si avvicinano a 948.611 vittime, comprendendo tutte le uccisioni e le ferite registrate nei rapporti ufficiali, anche se potrebbero non includere ancora alcuni dati incompleti o riservati. Per quanto riguarda i mezzi militari, in questo periodo le forze di occupazione hanno perso oltre 10.700 carri armati, di cui otto nuovi nelle ultime 24 ore, e più di 22.000 veicoli blindati da combattimento, di cui in luglio sono state registrate cinque nuove perdite di apparati tecnici. Ciò testimonia l'intensità delle battaglie e l'alto livello di distruzione del parco automotrice nemico. Un’altra tendenza importante è la perdita sistematica di sistemi d’artiglieria. Nel corso dei combattimenti sono stati distrutti o danneggiati oltre 27.000 pezzi di artiglieria, e nelle ultime 24 ore si sono aggiunte settanta nuove perdite. Ciò conferma che le forze ucraine stanno eliminando la componente fondamentale delle unità di artiglieria russe, un fattore determinante nelle operazioni di conquista. Si registrano inoltre perdite di sistemi di difesa anti missile e antiaerei, con oltre 1.145 unità distrutte dall’inizio della guerra, di cui nelle ultime 24 ore un’altra unità è stata individuata e distrutta. I droni tattici-operativi del nemico ammontano a quasi 34.000: nelle ultime 24 ore sono stati aggiunti 118 droni, evidenziando l’attività russa nello spazio aereo e gli sforzi di intelligence. Un altro aspetto riguarda i veicoli e le autocisterne: durante tutta la guerra sono stati distrutti oltre 46.000 veicoli, di cui 145 solo nelle ultime 24 ore. Questo indica l'esaurimento delle capacità logistiche delle truppe d’occupazione e la crescente difficoltà nella loro mobilità. Attualmente, considerando le continue verifiche e l’aggiunta di nuovi dati, queste cifre testimoniano la durata e l’entità del conflitto, nonché la ferma lotta dell’esercito ucraino per la libertà e l’indipendenza del paese. Le perdite del nemico sono il risultato di combattimenti intensi, ma anche l’apertura di nuove frontiere di minaccia, che attivamente si stanno riducendo nelle zone di combattimento più attive.