Lo Stato Maggiore delle forze armate ucraine ha smentito le dichiarazioni di Vladimir Putin circa la conclusione silenziosa delle ostilità nella regione di Kursk in Russia

Chas Pravdy - 26 Aprile 2025 14:27

I rappresentanti del comando ucraino insistono nel negare qualsiasi tentativo delle forze russe di nascondere lo stato reale dei combattimenti sul fronte, sottolineando che i difensori ucraini continuano a resistere con determinazione e mantengono le posizioni strategiche nella parte orientale del paese. In risposta ai messaggi diffusi dai media russi circa l’ipotetica fine delle ostilità nella regione di Kursk, lo Stato Maggiore delle forze armate ucraine ha rilasciato una dichiarazione ufficiale evidenziando che le unità ucraine sono ancora in stato di difesa, mantengono le loro postazioni e svolgono regolarmente i compiti loro affidati. La nota sottolinea che, contrariamente a quanto dichiarano i Russi, le truppe ucraine riescono a controllare con successo le aree assegnate e infliggono pesanti danni al nemico con tutti i mezzi a disposizione, applicando una tattica di difesa attiva. Dalle informazioni dello Stato Maggiore, dalla notte, nelle zone sotto il controllo delle forze ucraine nella regione di Kursk, il nemico ha già tentato cinque assalti, di cui uno è ancora in corso. Ciò testimonia la tensione sul fronte e la tenace resistenza delle forze ucraine, che non arretrano e continuano a contrastare efficacemente l’avversario. Lo Stato Maggiore dell’Ucraina sottolinea che al momento non vi è alcuna minaccia di accerchiamento delle unità ucraine in questa area. Le dichiarazioni russe circa una presunta “ conclusione delle ostilità” sono state definite dalla stessa fonte una manovra propagandistica e un tentativo di creare nella società un’impressione sbagliata sulla situazione sul fronte. Il ministero della difesa ha precisato che tali notizie sono esclusivamente manipolazioni informative e tentativi da parte dei propagandisti russi di rappresentare vittorie dove in realtà non ci sono. Inoltre, le offensive continuano anche nel nord-est del paese – nella regione di Belgorod, in Russia. Qui, le forze ucraine conducono incursioni e svolgono compiti tattici, aumentando la tensione al confine. Ricordiamo che il 26 aprile alle autorità russe è stato comunicato che l’ultimo insediamento nella regione di Kursk – Gornye — sarebbe stato “liberato dalle forze armate ucraine”. Tuttavia, tali dichiarazioni provenienti dalle forze militari e dai politici russi non sono compatibili con i dati delle autorità ucraine e con la situazione attuale sul fronte, che evidenzia la complessità e l’imprevedibilità di questa guerra. Le forze ucraine continuano a mantenere lo spirito combattivo e la difesa, nonostante le campagne di disinformazione e le pubblicazioni provenienti dalle fonti russe, tese a rappresentare al meglio la situazione a proprio vantaggio.

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