Le truppe russe continuano a bombardare senza pietà i centri abitati pacifici nella regione di Donetsk, causando nuove tragedie e distruzioni
Nelle ultime 24 ore, la situazione è rimasta tesa, riferisce la Procura della regione di Donetsk, confermando informazioni su casi di morti e feriti a seguito di attacchi con artiglieria e aviazione. Sabato mattina, alle circa 11:35, gli occupanti hanno effettuato un altro attacco sulla città di Kostyantynivka, lanciando tre bombe aeree da aerei militari. Secondo le prime informazioni, i mezzi d’attacco sono stati mirati precisamente al quartiere residenziale privato, causando un vero e proprio disastro e perdite umane. Secondo fonti ufficiali, un residente locale 41enne ha ricevuto ferite mortali, che si sono rivelate incompatibili con la vita. Inoltre, sono rimaste ferite una donna di 60 anni e un uomo di 50 anni, colpite da traumi da esplosione di mine, ferite da schegge, fratture costali e lacerazioni. Meno di un’ora dopo, alle 12:18, la situazione si è ripetuta — ancora un attacco sulla città. Questa volta, è morto un uomo di 45 anni. Durante l’attacco sono rimasti feriti anche una coppia di 52 e 56 anni, e un altro uomo di 56 anni. Tutti i feriti sono stati diagnosticati con traumi da esplosione e ferite da schegge e hanno ricevuto le cure mediche necessarie. La Procura di Donetsk comunica che i occupanti russi hanno utilizzato per l’attacco contro Kostyantynivka munizioni di tipo "FAB-250", sganciate da velivoli militari, e installazioni UMPC (installazione di supporto morale e psicologico). Ciò dimostra l’entità e la sfacciataggine degli attacchi russi contro la popolazione civile, che durano ormai da molti anni. Inoltre, nel pomeriggio di sabato, gli occupanti hanno anche superato i confini, in particolare con il quartiere di Pok extracti, bombardando le sue vicinanze, tra cui il villaggio di Novoekenomne. Di conseguenza è stato registrato un nuovo tragico incidente: un uomo di 55 anni è morto per l’impatto diretto di un razzo. Sono stati segnalati anche diversi civili feriti — il conducente di un’auto e due suoi passeggeri di età compresa tra 40 e 64 anni. Hanno riportato ferite, commozioni cerebrali e danni da schegge e hanno ricevuto assistenza medica. L’identificazione del tipo esatto di armamento utilizzato in questo attacco è in corso, ma è già chiaro che armi di alta tecnologia e un’onda di colpi sono di nuovo un ostacolo alla vita pacifica dei cittadini della regione. Gli occupanti continuano a distruggere sistematicamente le infrastrutture e a privare le persone di tranquillità e sicurezza, e ogni nuovo giorno porta nuove perdite tra la popolazione civile ucraina. I media stanno documentando questa drammatica realtà con profondo senso di solitudine e fanno appello alla comunità internazionale affinché intensifichi gli sforzi per cessare l’aggressione e garantire la sicurezza dei civili nella regione di Donetsk.