Ecco la traduzione del testo in italiano:

Chas Pravdy - 26 Aprile 2025 08:38

I MEDIA hanno divulgato il testo delle proposte ucraine ed europee per la pace, considerate come alternativa al "piano Trump". Le agenzie di informazione internazionali hanno pubblicato nuovi materiali che illustrano il contenuto delle proposte ucraine ed europee per la fine della guerra in corso tra Russia e Ucraina. Particolare rilievo ha il fatto che questi documenti siano una risposta al "piano di pace" americano, presentato a Parigi dall'inviato speciale dell'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Steve Vitoff. Secondo fonti, tra cui l'agenzia Reuters, funzionari ufficiali ucraini ed europei hanno trasmesso queste proposte mercoledì durante incontri di negoziato a Londra. Il contenuto dell'iniziativa ucraino-europea ha una struttura simile a quella statunitense, ma include aggiunte sostanziali e richieste ampliate, in particolare riguardo al regime di cessate il fuoco e al controllo del suo rispetto — coinvolgendo gli USA e i paesi europei come garanti della pace. A differenza della proposta ufficiale americana, il documento ucraino-europeo non contiene formulazioni riguardanti il riconoscimento "de jure" o "de facto" della sovranità russa sui territori occupati. Di seguito riportiamo il testo completo delle proposte ucraine ed europee, tradotto in italiano, per una migliore comprensione delle posizioni delle parti. **Accordi quadro tra Russia e Ucraina** **Cessate il fuoco:** entrambe le parti si impegnano a iniziare immediatamente e a rispettare un cessate il fuoco completo e incondizionato in aria, terra e mare. Questo deve rappresentare il primo passo nell’attuazione degli accordi. Parallelamente, le parti avviano negoziati tecnici con la partecipazione degli USA e dei leader dei paesi europei per una dettagliata implementazione del regime di cessate il fuoco. Al contempo, devono essere create commissioni per monitorare l’osservanza degli accordi — sotto la guida degli USA con il supporto di altri paesi terzi. **Ritorno dei deportati e scambio di prigionieri:** la Russia si impegna incondizionatamente a restituire tutti i bambini ucraini illegalmente e coercitivamente trasferiti sui suoi territori. È inoltre prevista la piena realizzazione del principio "tutti per tutti" nello scambio di prigionieri militari e nel rilascio di civili detenuti. Questo rappresenta un elemento chiave per ristabilire la fiducia e una soluzione umanitaria. **Garanzie di sicurezza per l’Ucraina:** l’Ucraina riceve garanzie di sicurezza affidabili, tra cui — simili all'articolo 5 della NATO — che le diano la possibilità di sentirsi protetta da eventuali aggressioni. Tuttavia, nell’ambito militare, come nel formato attuale NATO e nel mondo, manca un’unità di vedute sulla questione dell’adesione dell’Ucraina alla Alleanza. Pertanto, funzionari ucraini ed europei propongono di coinvolgere un gruppo speciale di paesi europei e di altri paesi interessati nel ruolo di garanti, con la possibilità di intervenire in operazioni di peacekeeping senza restrizioni sulla presenza e sull’armamento delle forze straniere sul territorio ucraino. **Questioni territoriali:** dopo un cessate il fuoco completo e incondizionato, le parti decideranno come risolvere tutte le questioni territoriali. Le negoziazioni si baseranno sulla linea di controllo e terranno conto di misure volte a garantire sicurezza e stabilità. L’Ucraina intende riprendere il controllo della centrale di Zaporizhzhia con la partecipazione degli USA, così come della diga di Kakhovka. È inoltre confermato il passaggio senza impedimenti sul Dnepr e il controllo sul capo di Kinburn, elementi essenziali per garantire stabilità e sicurezza nella regione. **Sfera economica e ricostruzione:** gli accordi tra Ucraina e USA coprono questioni di cooperazione economica e di sfruttamento delle risorse minerarie. Secondo le proposte, l’Ucraina dovrà essere ricostruita completamente, ricevendo compensazioni finanziarie, anche grazie ai fondi derivanti dai beni russi congelati. Questi beni resteranno sotto congelamento fino a quando la Russia potrà compensare i danni arrecati all’economia ucraina. Le sanzioni imposte dagli USA dal 2014 saranno gradualmente revocate in caso di pace stabile, e in caso di violazioni, saranno ripristinate. Queste proposte rappresentano la risposta del delegato ucraino ed europeo al "piano di pace" statunitense, annunciato a Parigi dall’inviato di Trump. È noto che nel documento trasmesso all’Ucraina e ai paesi europei, gli USA esprimevano disponibilità a riconoscere il controllo russo sulla Crimea e a allentare le sanzioni contro Mosca, quest’ultime che hanno suscitato particolare interesse e preoccupazione tra politici e analisti ucraini. Dal canto suo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky il 24 aprile ha dichiarato che dopo i negoziati a Londra, l’amministrazione di Joe Biden ha condiviso la propria strategia per risolvere il conflitto e, secondo lui, "è emerso un altro documento" che potrebbe differenziarsi dai precedenti accordi. In precedenza, i media avevano riferito che la parte americana aveva consegnato all’Ucraina e ai paesi europei un breve documento, qualificato come "offerta definitiva" per il cessate il fuoco. In quel documento si menzionava la possibilità di riconoscere il controllo russo sulla Crimea e di allentare le sanzioni contro Mosca — passi che avevano causato crescente inquietudine a Kiev e nell’ambiente politico europeo. Il tema rimane comunque aperto e richiede un’analisi approfondita e discussioni diplomatiche. In conclusione, attualmente i politici ucraini ed europei stanno lavorando attivamente sulla formulazione di condizioni di pace più dettagliate e bilanciate, cercando di trovare un equilibrio tra gli interessi dello Stato, le garanzie di sicurezza e il possibile ritorno progressivo dei territori. Parallelamente, la comunità internazionale monitorizza attentamente questi processi, poiché dal loro esito dipende il futuro della sicurezza e della stabilità nella regione.

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