Украinea si aspetta dagli Stati Uniti l’adozione di garanzie di sicurezza che siano almeno equivalenti a quelle di Israele — Zelensky

Chas Pravdy - 25 Aprile 2025 20:38

Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha ribadito ancora una volta l'importanza di ottenere dagli Stati Uniti d'America forti e affidabili garanzie di sicurezza, paragonandole al modello di garanzie possedute da Israele. Questa dichiarazione è stata rilasciata durante un colloquio con i giornalisti venerdì, e le informazioni sono state diffuse dai servizi di agenzia "Interfax-Ukraine" e "Europa Cristiana". Secondo lui, sono proprio queste garanzie a dover assicurare all'Ucraina protezione e stabilità in un contesto di aggressione russa e sfide interne. Zelensky ha sottolineato che il paese ha un bisogno particolare di sistemi di difesa aerea moderni Patriot, dato che questa arma può significativamente rafforzare le capacità di difesa del paese e garantire il cielo sopra l'Ucraina. "Ci sono questioni che sto attivamente discutendo con i nostri partner riguardo alle garanzie di sicurezza da parte degli Stati Uniti d'America. Desideriamo fortemente riceverle almeno come quelle di Israele", ha evidenziato. Ciò dimostra la volontà dell'Ucraina di ottenere non solo parole di supporto, ma anche meccanismi concreti e garanzie che aiutino a contenere possibili minacce militari. Inoltre, il presidente ha evidenziato l'importanza dell'intervento delle forze europee nella sicurezza del nostro paese, in particolare nel formato di dispiegamento di contingenti militari. Secondo lui, questa iniziativa richiede il sostegno degli Stati Uniti, perché sono proprio loro a poter dare un supporto diplomatico e militare supplementare. Zelensky ha precisato che non si tratta necessariamente di un dispiegamento diretto di truppe americane sul territorio ucraino, ma di altre forme di cooperazione: attività di servizi di intelligence, cybersicurezza e, naturalmente, sistemi di difesa aerea Patriot. "Parliamo di garanzie di sicurezza sia in ambito terrestre, sia in cielo, sia in mare. Questo è l'intero spettro della nostra sicurezza, e proprio essa deve essere protetta", ha dichiarato Zelensky. Ciò riflette una visione strategica dell'Ucraina come paese in grado di difendere i propri confini in molteplici dimensioni. In precedenza, i mezzi di informazione avevano riportato che l'amministrazione dell'ex presidente Donald Trump aveva consegnato alla leadership ucraina a Parigi un breve documento con proposte per la risoluzione del conflitto. In questa proposta di una pagina si affermava che gli Stati Uniti erano disposti a riconoscere il controllo russo sulla Crimea e ad allentare le sanzioni contro Mosca, a condizione che fosse firmato un accordo di pace e trovati compromessi. Ciò ha suscitato ampie discussioni e messo in dubbio la possibilità di raggiungere un compromesso definitivo nella risoluzione del conflitto. Da parte sua, Zelensky ha ripetuto più volte che gli Stati Uniti avevano proposto la propria strategia riguardo al futuro dell'integrità territoriale dell'Ucraina durante i negoziati a Londra il 24 aprile. Tuttavia, ha osservato che dopo questi incontri è emerso un nuovo documento, sostanzialmente diverso dalle proposte iniziali. Secondo il presidente, delegazioni ucraine ed europee, così come rappresentanti americani coinvolti in queste discussioni, hanno esaminato vari scenari e, alla fine, è stato redatto quello che viene chiamato il "nuovo documento". I dettagli di questa nuova documentazione sono stati pubblicati dal quotidiano britannico "The Telegraph". Secondo i dati divulgati, nel contesto della ricerca di una soluzione pacifica, l'Ucraina sta considerando la possibilità di ottenere il riconoscimento internazionale della propria sovranità su Crimea e sugli altri territori occupati. L'idea principale è vietare alla Russia di riconoscere ufficialmente il proprio controllo su queste terre, il quale rappresenterebbe uno dei passi chiave nella strategia a lungo termine di riconquista dei territori e nel rafforzamento della posizione ucraina a livello internazionale. I prossimi passi e gli sforzi diplomatici definiranno definitivamente il formato e le prospettive di una risoluzione pacifica futura. Tuttavia, è chiaro che Kiev non interrompe i tentativi di consolidare garanzie di sicurezza che possano aiutare ad evitare nuove escalation e ad aumentare il sostegno internazionale nella lotta per l'indipendenza e l'integrità territoriale. Si prosegue non solo una partita diplomatica, ma anche una ricerca di equilibri tra gli interessi dei principali attori mondiali, un elemento di fondamentale importanza per il futuro dell'Ucraina e della regione.

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