Le guerre dei principi hanno trasformato l’attacco dei terroristi russi su quadricicli in una vera “corsa al inferno”

I difensori ucraini sul fronte di Kupjansk hanno nuovamente dimostrato il loro coraggio e la loro abilità combattiva, fermando un tentativo di bastione delle forze nemiche in movimento su quadricicli. Secondo le informazioni del raggruppamento operativo-strategico delle truppe “Hortitsa” e dai video delle 14ª brigata meccanizzata separata intitolata al principe Roman il Grande, è stato riferito che gli assalitori russi hanno usato motoscafi per portare le loro truppe alle posizioni dei difensori ucraini. Secondo fonti, il nemico ha tentato di sfondare il fronte ucraino mediante attacchi massicci, utilizzando moto come i quadricicli, che consentivano di mobilitarsi rapidamente e probabilmente fungevano da mezzi d’improvviso attacco. Tuttavia, i militari ucraini erano a conoscenza di questa tattica e hanno reagito con decisione fin dai primi minuti. Durante il combattimento, i guerrieri ucraini hanno contrattaccato il nemico, impiegando fuoco di fuoco contro i motoscafi e i gruppi d’assalto. Grazie a questa efficace controffensiva, la maggior parte del materiale motorizzato nemico e delle truppe sul campo sono stati distrutti. Questo ribadisce ancora una volta l’elevato livello di preparazione delle nostre forze militari e la loro capacità di reagire rapidamente a qualsiasi innovazione tattica degli occupanti. Questo evento è diventato una sorta di “capitolazione” per gli assaltatori russi, che cercavano di sfruttare la velocità dei quadricicli per rapide incursioni e colpi a sorpresa. Tuttavia, i guerrieri ucraini hanno dimostrato che nemmeno le motocarrozze più mobili possono superare una difesa solida e la disciplina di combattimento delle truppe ucraine. Concludendo questo scontro, i nostri difensori hanno ancora una volta dimostrato la loro incrollabilità e la prontezza a opporsi a qualsiasi tipo di nemico. Questi successi non solo minano i piani del nemico, ma innalzano anche lo spirito combattivo del popolo ucraino, chiamando a una maggiore unità e supporto alle Forze armate dell’Ucraina nel liberare i propri territori dall’aggressione russa.