Le forze di occupazione russe durante un incessante bombardamento della regione di Donetsk hanno di nuovo portato morte e distruzione, sganciando una bomba d’aereo su un insediamento pacifico

Questo tragico evento è avvenuto la mattina del 25 aprile nel villaggio di Yarova, nella comunità di Lyman, dove, a causa dell’attacco aereo, sono decedute due persone — un padre e suo figlio di 61 anni. Secondo le informazioni ufficiali fornite dalla Procura della regione di Donetsk, alle 05:10 del mattino i militari russi hanno effettuato due raid aerei sul villaggio, usando bombe FAB-250. Durante il colpo diretto contro una casa residenziale in cui viveva la famiglia, l’uomo di 61 anni e il suo padre di 88 anni hanno riportato ferite da arma da fuoco incompatibili con la vita. Purtroppo, queste persone sono diventate un’altra vittima di una guerra spietata che non risparmia i civili durante le operazioni militari. Esaminando le conseguenze dell’attacco, una raccolta di fotografie fornite dalla procura permette di vedere l’entità dei danni. In seguito all’onda d’urto, circa una decina di case private sono state danneggiate, così come un negozio e una struttura agricola sono state distrutte. Oltre al settore residenziale, sono stati colpiti anche obiettivi di infrastruttura, il che ulteriormente complica la vita dei residenti locali in questa zona di conflitto. Gli abitanti di Yarova hanno ricevuto un altro monito sul prezzo della guerra — un modo più efficace per imprimere nella memoria ciò che essa rappresenta. I continui attacchi delle truppe russe non distruggono solo edifici, ma distruggono anche le vite dei civili, privandoli di un rifugio sicuro e di un luogo di vita. Questo è un ulteriore esempio di come la guerra distrugga le anime e le proprietà dei cittadini innocenti, lasciando dietro di sé tracce di dolore, perdita e rovina.