Україна condena l’attacco massiccio notturno della Russia: Sibiga sottolinea — l’unico ostacolo alla pace è Mosca, non Kiev

Chas Pravdy - 24 Aprile 2025 08:33

Il ministro degli Esteri dell’Ucraina, Andrij Sibiga, dopo il reiterarsi di brutali attacchi notturni delle truppe russe, ha invitato la comunità internazionale ad aumentare la pressione proprio su Mosca, poiché, a suo avviso, la Russia rappresenta attualmente il principale ostacolo al lungo-maturato desiderio di pace. Secondo le comunicazioni pubblicate sui social media di X, Kiev ufficiale sottolinea che le richieste territoriali della Russia relative al ritiro delle forze ucraine e i intenti generali di indebolire la difesa ucraina costituiscono una manifestazione diretta della politica aggressiva di Mosca, volta a mantenere la propria presenza militare e influenza sui territori ucraini. Il capo del Ministero degli Esteri ucraino ha sottolineato che i bombardamenti notturni dell’esercito russo sono stati indirizzati non solo contro obiettivi militari, ma anche contro infrastrutture civili, soprattutto a Kiev. La situazione descritta da lui è piuttosto allarmante: secondo le sue parole, è stata una delle notti più dure e più rumorose per la popolazione ucraina, durante la quale sono morte almeno nove civili a Kiev e oltre settanta sono rimasti feriti, tra cui sei bambini. Non solo la capitale ha subito attacchi — in diverse regioni del paese, attacchi con missili e droni delle forze russe hanno causato perdite umane e lasciato centinaia di civili feriti. Tali azioni, sottolinea il responsabile del MFA ucraino, confermano che la Russia non intende percorrere la strada della diplomazia e del dialogo, ma dimostra chiaramente la sua riluttanza a cercare una soluzione pacifica del conflitto. "Solo con la forza e la pressione si può costringere la Russia a fermarsi," — afferma Andrij Sibiga nel suo commento, sottolineando che "Putin fa di tutto per mostrare — non rispetta nessuno sforzo di pace, e solo la pressione e azioni decise da parte nostra potranno fermare la sua aggressione." Allo stesso tempo, egli ha evidenziato che questi attacchi sono un segnale di totale mancanza di rispetto per la pace e la vita umana, e che ogni sforzo diplomatico viene chiaramente bloccato dal Cremlino, che cerca di conservare le proprie posizioni a ogni costo. Nel contesto degli ultimi eventi, l’Ucraina continua a invitare la comunità internazionale a non fermarsi e ad intensificare le sanzioni, oltre a aumentare la pressione sulla Russia per costringerla a cessare le azioni aggressive. In questo senso, il sostegno esterno all’Ucraina riveste un ruolo cruciale: come sottolineano politici e diplomatici ucraini, gli sforzi di Mosca per distruggere le infrastrutture e intimidire la popolazione civile non devono restare senza risposta. Ricordare questa lotta è anche un appello ai leader internazionali. D’altra parte, a fronte dell’aggressione russa in corso, va notato che il giorno prima il presidente statunitense Donald Trump ha dichiarato pubblicamente che la Russia sarebbe pronta a concludere un “accordo di pace,” mentre le autorità ucraine e il presidente Volodymyr Zelensky hanno più volte sottolineato che la strada verso la pace è difficile e che ottenere un compromesso con il Cremlino al momento sembra improbabile. Pertanto, l’Ucraina insiste affinché i partner internazionali non riducano la pressione sulla Russia, anzi — la aumentino, per forzare Mosca a tornare alla diplomazia e a fermare la guerra. In conclusione, la situazione rimane tesa, e l’attacco notturno rappresenta un altro monito: raggiungere la pace in Ucraina è possibile solo se anche Mosca si avvicina a questa meta e comprende che l’aggressione armata non potrà durare impunemente. La guerra condotta dalla Russia è chiaramente un ostacolo al ritorno di stabilità e sicurezza nella regione, e sono solo misure internazionali più decise e azioni ferme da parte dell’Ukraine e della comunità mondiale a poter cambiare questa situazione da una crisi senza uscita.

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