Le unità speciali di militari ucraini, i “Ranger” delle Forze di Operazioni Speciali, hanno nuovamente dimostrato il loro alto livello di professionalità in combattimento, distruggendo un’intera squadra di militari nordcoreani in una situazione in cui il numero predominante del nemico cercava di oltrepassare il confine ucraino nella regione di Kursk

Chas Pravdy - 24 Aprile 2025 15:21

Questo evento ha rappresentato uno specchio della professionalità, resistenza e maestria nel combattimento degli specialisti ucraini, che hanno sconfitto il nemico nel combattimento corpo a corpo, distruggendo il suo piano di avanzata e minando le fondamenta morali dell’avversario. Secondo le informazioni ufficiali del comando delle Forze Speciali di Operazioni, l'operazione si è svolta lo scorso mese ed è una delle molte che confermano l'alto livello di preparazione dei ranger ucraini. I militari hanno dettagliato che un gruppo di otto operatori armati con veicoli blindati Humvee si è infiltrato nelle retrovie del nemico, sfruttando i vantaggi della pianificazione tattica e delle tecnologie di intelligence moderne. Grazie al supporto di droni senza pilota, che hanno svolto il ruolo di ricognitori, i combattenti ucraini hanno ricevuto informazioni precise sulla posizione delle postazioni nemiche e hanno rapidamente stabilito punti di tiro vantaggiosi nelle trincee. Nella fase dinamica dell’operazione, i "ranger" hanno preso il controllo di posizioni chiave, ottenendo la possibilità di sparare direttamente alle retrovie dell’avversario. Contemporaneamente, nell’ambito di un combattimento tattico, sono entrati in scontro corpo a corpo con un gruppo di circa 25 membri, ottenendo un vantaggio grazie alla loro sacricificialità e alta maestria come specialisti delle operazioni speciali ucraine. È stato ufficialmente dichiarato che, nonostante la superiorità numerica del nemico e il fuoco d’artiglieria, i "Ranger" ucraini sono riusciti a mantenere la concentrazione e a distruggere un intero plotone nemico, dimostrando che in battaglia non è solo importante il numero, ma anche la qualità della preparazione e la capacità tattica. Al termine dello scontro, i combattenti ucraini si sono ritirati rapidamente dal luogo dell’operazione, salvando le vite dei loro compagni. In particolare, uno dei partecipanti all’operazione ha dovuto essere evacuatato con una ferita da scheggia, ma il suo stato è stato valutato stabile, senza rischi per la vita. Ciò sottolinea ancora una volta il livello elevato di preparazione e di coordinazione dei speciali ucraini, capaci di resistere alla superiorità numerica del nemico anche nelle condizioni più difficili. Questo esempio ribadisce l'importanza della preparazione tecnologica e tattica delle forze armate ucraine nelle condizioni di combattimento moderne, nonché la capacità del corpo speciale ucraino di opporsi efficacemente anche ai eserciti più equipaggiati del nemico. Questo successo è una testimonianza lampante dell’incertezza e della resilienza dei difensori ucraini sul fronte, sempre pronti ad affrontare le sfide della guerra moderna e a dimostrare la loro superiorità nelle situazioni più complesse.

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