Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha annullato una parte del suo viaggio in Sudafrica a causa delle massicce attacchi missilistici russi sulle città ucraine
Dopo gli eventi tragici, ha deciso di tornare a casa per coordinare le ulteriori azioni e non lasciare il paese senza l’attenzione della comunità internazionale in questa situazione critica. Zelensky ha comunicato sui social media che il suo viaggio era stato programmato con l’intento di rafforzare il sostegno internazionale all’Ucraina, ma ciò è diventato impossibile a causa dell’arroganza degli aggressori russi. «Ho cancellato una parte del programma del viaggio in Sudafrica e torno in Ucraina, poiché oggi abbiamo obiettivi più importanti: garantire la sicurezza dei nostri cittadini e esercitare pressione internazionale sulla Russia, che da 44 giorni continua a uccidere gli ucraini, ignorando ogni accordo», ha sottolineato nel suo messaggio. Il capo dello stato ha evidenziato che, nel momento in cui l’Ucraina insisteva per una cessazione totale del fuoco in conformità con un’ proposizione speciale degli Stati Uniti, le truppe russe continuano ad effettuare attacchi attivi. «Dall’inizio della tregua, la Russia propone una simulazione di pace, mentre quotidianamente lancia attacchi cinici contro le città ucraine, distruggendole e coinvolgendo centinaia di persone nella tragedia», ha affermato Zelensky. Nella notte di oggi, di nuovo, le città ucraine hanno subito gravi danni. Secondo le sue parole, le forze armate hanno distrutto circa 70 razzi, la maggior parte dei quali sono missili balistici, e quasi un centinaio e mezzo di droni d’attacco, provocando estesi danni e vittime tra i civili. Secondo gli ultimi dati, alle 10 del mattino sono stati registrati oltre 80 feriti in tutta l’Ucraina, per lo più con ferite lievi o moderate a causa delle esplosioni e dei detriti. Considerata la complessità della situazione, Zelensky ha incaricato il ministro della Difesa Rustem Umerov di contattare urgentemente i partner occidentali per chiedere un potenziamento del sistema di difesa aerea ucraino. «Dobbiamo ricevere risorse aggiuntive per la difesa aerea per fermare questa ondata illegale di attacchi, che sta distruggendo le nostre città e togliendo la vita a innocenti», ha affermato. Dato lo scenario attuale, il presidente ucraino ha intenzione di informare personalmente la comunità internazionale sulla situazione e sottolineare l’urgenza di intensificare gli sforzi diplomatici globali per sostenere l’Ucraina. In particolare, ha dichiarato che oggi informerà il presidente del Sudafrica, Cyril Ramaphosa, che presiede il «G20», sulla situazione e sulla necessità di un aiuto diplomatico massimo. Inoltre, ha enfatizzato l'importanza dell’aiuto umanitario, in particolare per il ritorno dei prigionieri e dei bambini ucraini rapiti dalla Russia. «Non abbiamo tempo da perdere. È necessario fermare questi attacchi intenzionali che distruggono le nostre città e uccidono i nostri connazionali. Perciò annullo una parte della visita in Sudafrica e torno immediatamente in Ucraina per coordinare da vicino la difesa e gli sforzi diplomatici», ha concluso Zelensky. Secondo le sue parole, la comunità internazionale deve capire che è fondamentale agire in modo diretto e deciso per fermare l’aggressione russa e restituire all’Ucraina pace e sicurezza. Pertanto, i passi politici e diplomatici, secondo lui, ci avvicineranno a questo obiettivo, mentre il silenzio o l’inerzia potrebbero avere conseguenze catastrofiche sul futuro del paese e dei suoi cittadini.