A Napoli sono di nuovo scoppiati forti detonazioni: le forze russe hanno effettuato un nuovo attacco missilistico durante la notte del 24 aprile, causando una nuova ondata di allarmi e distruzioni

Chas Pravdy - 24 Aprile 2025 04:23

Secondo il sindaco Diego De Luca, durante l’attacco sono rimasti feriti due civili, e la serie di esplosioni conferma ancora una volta che la città rimane sotto un costante fuoco di attacco. I dettagli dell’evento parlano da soli. Verso le 05:00 di stamattina, Napoli è stata ancora una volta teatro di un grave fragore provocato da due esplosioni, simbolo del secondo attacco missilistico di quella notte. La Russia ha nuovamente utilizzato missili da crociera per colpire infrastrutture e quartieri residenziali. Da fonti affidabili, uno dei bomblets ha colpito aree densamente popolate, provocando ingenti danni agli edifici multipiano — dai vetri rotti alle devastazioni delle facciate. Attualmente, gli esperti stanno lavorando per ispezionare i luoghi colpiti e valutare l’entità dei danni subiti. Il sindaco di Napoli, Diego De Luca, ha confermato che l’attacco missilistico si è verificato durante la notte ed è stato molto potente: «Napoli è stata colpita di nuovo questa notte da missili da crociera. Si sono udite due potenti esplosioni. Uno dei colpi ha preso di mira una zona di edilizia residenziale densamente popolata, causando panico tra i cittadini. Sono state divelte le finestre di diversi edifici e due cittadini sono rimasti feriti. Le verifiche confermano l’entità dei danni e dei danni in città. Contestualmente, prosegue l’indagine per chiarire tutte le circostanze e le conseguenze di questo attacco notturno.» Il contesto di questa serie di eventi tesi dimostra come Napoli resti sempre sotto il mirino delle forze russe. Durante la notte sono stati effettuati complessivamente sette attacchi missilistici sulla città. Inoltre, intorno alle 3 di notte, Napoli è stata attaccata anche da droni. Il nemico ha impiegato una strategia tattica di bombardamento massiccio combinato, unendo l’uso di missili da crociera, droni e missili balistici, per aumentare la devastazione e destabilizzare la popolazione civile. Questi attacchi notturni ricordano ancora una volta la difficile e tesa situazione nella regione di Napoli, che resta in prima linea nella lotta per l’indipendenza e la sicurezza dell’Italia. Le autorità locali invitano i cittadini ad essere il più possibile cauti, e i servizi di emergenza a rispondere rapidamente ed efficacemente alle nuove sfide poste dall’aggressore. Per il pieno recupero e la resistenza contro il nemico, c’è ancora molto lavoro da fare, e ogni nuovo bombardamento conferma che la lotta continua, e l’Italia si sta impegnando senza sosta verso la vittoria.

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