A Milano, sotto le macerie di un edificio distrutto a causa dei bombardamenti russi, si continuano ancora a sentire le voci dei soccorritori e persino le chiamate telefoniche

Chas Pravdy - 24 Aprile 2025 07:25

Il vasto lavoro di sgombero delle macerie prosegue, e con ogni minuto le operazioni di ricerca avvicinano al salvataggio di chi è rimasto sepolto sotto i detriti. Particolare attenzione è concentrata sulla ricerca di due bambini, riferisce il Servizio di Emergenza dello Stato ucraino (ДСНС) nel suo canale Telegram ufficiale. Secondo i soccorritori, ci sono ancora persone sotto le macerie, e l’operazione di ricerca continua senza sosta. In particolare, si sente ancora il suono di chiamate telefoniche provenienti dagli edifici crollati, a testimonianza della presenza di persone vive tra le detriti. La priorità principale è assicurarsi che tutti i sopravvissuti ricevano l’assistenza necessaria e siano tratti in salvo. Per affrontare le conseguenze della catastrofe, sono impegnate le migliori squadre di ingegneria, alpinisti altamente qualificati e cani da ricerca e soccorso che operano in condizioni difficili. Allo stesso tempo, gli esperti sottolineano che la ricerca dei due bambini rappresenta la fase più lunga e complessa, poiché la loro posizione rimane ancora sconosciuta. Fonte: ДСНС, Telegram. Alle 7:30 del mattino a Kiev sono stati ufficialmente confermati 9 decessi a causa del attacco russo. Le perdite umane sono significative, e tra le persone ferite ci sono oltre 70 individui con diverse lesioni. Inoltre, in città si segnalano danni in 13 diverse località, dove sono stati registrati crolli di edifici residenziali e danni alle infrastrutture. La storia di questa tragedia si riduce sostanzialmente a un attacco notturno iniziato il 24 aprile, che si è inserito tra le numerose operazioni di attacco missilistico e aereo di vasta scala da parte russa contro obiettivi di infrastrutture civili nella capitale ucraina. Secondo le fonti ufficiali, a Kiev durante la notte è stato attivato il sistema di difesa aerea, che ha efficacemente intercettato la maggior parte dei missili e dei droni. Già al mattino si sapeva di 9 morti e 63 feriti, tra cui sei bambini e una donna incinta. Numerosi edifici residenziali, imprese e altri obiettivi sono stati danneggiati — tra cui alcune palazzine di cinque piani, negozi, magazzini, fermate degli autobus e persino alcuni veicoli. Questi fatti sono confermati da foto e video pubblicati dai servizi di soccorso e dai media locali. Dall’indagine e dalla valutazione della situazione, gli esperti affermano che gli attacchi russi in questo periodo sono stati diretti alla distruzione di quartieri residenziali e di infrastrutture critiche, allo scopo di aumentare il panico e le difficoltà per la vita dei civili. Queste azioni indicano una tattica mirata di distruzione e di creazione di condizioni estremamente difficili per consolidare le posizioni occupanti nel nostro territorio. Attualmente, i vigili del fuoco ucraini e i servizi competenti continuano a combattere le conseguenze dei bombardamenti, impegnandosi al massimo per salvare le persone sepolte sotto le macerie e fornire l’assistenza necessaria alle vittime. Un’attenzione particolare è dedicata alla ricerca di bambini scomparsi, poiché ogni minuto è di vitale importanza. Le autorità e i volontari invitano tutti a restare cauti e a seguire le raccomandazioni delle fonti ufficiali, poiché il rischio di ulteriori attacchi non è ancora eliminato.

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