A Kyiv sono stati salvati un uomo sotto le macerie del crollo causato dall’attacco russo

Chas Pravdy - 24 Aprile 2025 09:31

Nella capitale dell'Ucraina, Kyiv, ieri è stato comunicato il rapido salvataggio di un uomo vitale tra le macerie di un edificio distrutto nel distretto di Sviatoshynskyi. Secondo i soccorritori, l'uomo è stato estratto dalle macerie causate da un attacco su larga scala delle forze russe nella notte del 24 aprile ed è attualmente in stato di coscienza. Questo è stato possibile grazie alla tenace opera dei soccorritori, che hanno lavorato senza sosta sul sito del crollo per oltre sei ore. L'importante evento è stato annunciato dal portavoce del Dipartimento principale del Servizio di emergenza statale di Kyiv, Pavlo Petrov, durante una trasmissione in diretta del marathon nazionale di notizie. Secondo lui, l'uomo ha circa 30 anni ed è stato sotto le macerie per un periodo abbastanza lungo, ma è riuscito a mantenere la coscienza e a reagire ai vocali dei soccorritori. “Eseguiremo questo lavoro con grande responsabilità, e proprio ora, dopo molte ore sotto le macerie, i nostri esperti hanno trovato e salvato quest'uomo. Era cosciente, e questo ci ha molto aiutato nella ricerca”, ha affermato Petrov. Durante le operazioni di ricerca, i soccorritori hanno fatto una pausa di un minuto di silenzio per rendere omaggio ai morti, e in quell’istante l’uomo ha risposto ai voci dei soccorritori — questo è stato un momento chiave nella loro operazione. Secondo il rappresentante del servizi di emergenza, questa sensibilità e responsabilità hanno contribuito a preservare le possibilità di salvataggio delle vite umane, poiché ogni minuto era importante. Il contesto di questa tragedia è stato un attacco notturno effettuato dalle forze russe sulla capitale dell’Ucraina. Secondo fonti militari, nella notte del 24 aprile Kyiv è stato sotto un massiccio attacco missilistico e di artiglieria, oltre a un attacco dai sistemi antiaerei (PVO). Le autorità cittadine hanno comunicato che, al mattino, nella città sono state registrate nove vittime e almeno 63 feriti, tra cui sei bambini e una donna incinta. A seguito degli attacchi con missili e bombardamenti, alcune abitazioni e infrastrutture civili sono state danneggiate, causando numerosi danni e perdite umane. Inoltre, alla stessa mattina, si sapeva che il numero di feriti era aumentato oltre 70 persone. Dal sito del crollo di un edificio nel distretto di Sviatoshynskyi, dove si continuano a seguire le operazioni di ricerca, arrivano continuamente telefonate: i soccorritori cercano di trovare e salvare altri due bambini, che risultano dispersi. La ricerca e il salvataggio sono ancora in corso, e nella città si sente il rumore delle voci delle persone e dei meccanismi in funzione, a testimonianza di questa difficile, ma imprescindibile, operazione. Questo evento ricorda ancora una volta la tragica realtà dell'aggressione armata e la forza e la resilienza degli ucraini. Nonostante l’ampiezza dei danni e delle perdite umane, le azioni eroiche dei soccorritori danno speranza che, anche nelle condizioni più difficili, la vita umana sia preziosa e meriti di essere salvata.

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