A Kyiv prosegue un approfondito accertamento delle conseguenze dell’attacco notturno russo: la quantità di persone decedute nel distretto di Sviatoshynskyi aumenta, mentre i servizi di emergenza lavorano senza sosta per trovare i sopravvissuti sotto le macerie

Chas Pravdy - 24 Aprile 2025 11:35

Secondo le informazioni ufficiali rese pubbliche dai rappresentanti del Servizio di Emergenza dello Stato, sono stati finora identificati otto corpi, mentre alcuni resti rimangono ancora non riconosciuti. In questa tragedia, causata dalle forze russe borghesi nella notte del 24 aprile, i danni sono di vasta scala: edifici distrutti, numerose vittime, e una tragedia che rappresenta uno degli attacchi più crudeli alla capitale dell'Ucraina. Secondo il portavoce della Direzione dei Servizi di Emergenza di Kyiv, Pavlo Petro, alla mattina di giovedì, il numero delle vittime raggiunge otto o nove. Durante la conferenza stampa, ha affermato che tra le persone decedute confermate ci sono otto, ma resta ancora un certo numero di corpi non identificati. "Non possiamo ancora dire con certezza se si tratti della nona vittima o se si rimarrà incerti, o se siano parte dei corpi trovati sotto le macerie", ha sottolineato. Il rappresentante ha anche evidenziato che le operazioni di ricerca sono in corso senza sosta — i soccorritori lavorano finché sono certi che sotto le macerie non rimanga nessuno. Particolare attenzione attualmente viene dedicata alla ricerca di due bambini scomparsi, i cui genitori si trovano al momento vicino al luogo della tragedia. "Le operazioni di ricerca e salvataggio dei due bambini continuano. Non smettiamo di cercare perché i genitori sono qui, e speriamo molto di trovarli vivi", ha aggiunto Petro. Con speranza e determinazione, i soccorritori e i medici lavorano in condizioni difficili sino a quando ogni rischio sarà eliminato e i bambini verranno trovati. Il sindaco di Kyiv, Vitaliy Klitschko, ha fornito tramite il canale Telegram le informazioni sul numero delle vittime e dei feriti: "Il numero finale delle vittime non è ancora stato stabilito, ma sono già state confermate le morti di otto persone. Sono stati assistiti 77 feriti, di cui 31 sono ricoverati in ospedale, tra cui cinque bambini." Ha anche aggiunto che tra i ricoverati ci sono bambini, cosa che evidenzia ancora una volta la portata della tragedia umanitaria e umana causata dall'aggressione russa. Questa tragedia si inserisce nel contesto di un attacco notturno di vasta scala avvenuto a Kyiv. Secondo i dati preliminari, in quel momento l’Ucraina era sotto un massiccio bombardamento russo, con tattiche combinate — da attacchi missilistici all’uso di sistemi di difesa aerea. La mattina del 24 aprile, la capitale ha subito gravi danni: si parlava di 9 vittime e oltre 60 feriti, tra cui una donna incinta. Secondo fonti, gli attacchi hanno danneggiato edifici residenziali e infrastrutture civili — complessi di abitazioni distrutti, infrastrutture compromesse, ulteriormente complicando la situazione. Dopo i bombardamenti notturni nel distretto di Sviatoshynskyi, molte persone hanno sentito squilli di telefoni sotto le macerie — un segnale che le operazioni di soccorso sono ancora in corso. Attualmente sotto le macerie si cercano altri due bambini, la cui condizione rimane sconosciuta. È importante sottolineare che, insieme alle operazioni di ricerca, l'operazione di salvataggio procede con particolare tenacia, poiché i soccorritori non interrompono gli sforzi finché non sono certi che sotto le macerie non ci siano più persone vive. È noto che, venerdì, sono stati salvati un uomo vivo, estratto da un edificio distrutto dai russi, portando un po’ di speranza per un tempestivo salvataggio di altri. Questa giornata è colma di dolore e incertezza — gli ucraini e il mondo intero seguono gli eventi a Kyiv, che ancora una volta mostrano l’entità dell’aggressione russa, che non si ferma. Le autorità e i servizi rispondono con la massima rapidità e determinazione, ma il peso psicologico e fisico su tutti coloro che operano sul campo è enorme. Questa tragedia ricorda ancora una volta la necessità di rafforzare la protezione della popolazione civile e sottolinea il valore di ogni vita umana in questi giorni oscuri. Le prospettive di ulteriori operazioni di ricerca e soccorso rimangono incerte — gli esperti sperano che presto non ci saranno più vittime sotto le macerie e che tutti i dispersi saranno trovati vivi o si stabilirà il loro destino. Nel frattempo, i cittadini ucraini continuano a proteggersi a vicenda, ricordando che questo difficile periodo è una lotta comune per la libertà, apprezzando ogni giorno e ogni vita umana che si può ancora salvare.

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