A Kyiv, il 25 aprile, è stato ufficialmente dichiarato il Giorno di lutto in memoria delle tragiche conseguenze di un massiccio attacco russo sulla capitale dell’Ucraina, uno dei più brutali durante tutto il periodo della guerra

Una decisione presa dalle autorità cittadine in seguito alla vasta distruzione e alle perdite umane registrate a seguito dei bombardamenti notturni. Il sindaco di Kyiv, Vitali Klitschko, nel suo intervento ufficiale ha sottolineato che il 25 aprile sarà una giornata di lutto e di commemorazione per coloro che sono morti. "Il giorno di domani, 25 aprile, a Kyiv è stato dichiarato Giorno di lutto. È un'occasione per mostrare rispetto e solidarietà a tutti quelli che hanno perso i propri cari a causa dell'attacco su larga scala delle forze nemiche", ha affermato. La cronaca delle tragiche vicende si è svolta nella notte tra il 24 e il 25 aprile, quando l'Ucraina è stata nuovamente bersaglio di un attacco combinato su larga scala da parte delle truppe russe. Le forze di difesa aerea hanno operato con la massima intensità, contrastando il lancio di razzi, che mirava deliberatamente ai quartieri residenziali, alle infrastrutture e ad altri obiettivi della città. Al mattino, nel primo giorno dopo l'attacco, si sono registrate almeno nove vittime e oltre sessanta feriti, tra cui alcuni bambini e una donna incinta. Gran parte degli obiettivi civili sono stati colpiti, in particolare il settore residenziale. Nel quartiere di Sviatoshyn, a Kyiv, un edificio residenziale ha subito gravi danni. I gruppi di soccorso hanno lavorato senza sosta, portando avanti operazioni continue di ricerca e salvataggio tra i detriti. Già in quel momento, sembrava che le ricerche di due bambini scomparsi sotto le macerie stessero per concludersi. Intorno all'edificio distrutto si sono ancora sentiti i soccorritori, le telefonate e le richieste di aiuto. Alla fine della giornata, i soccorritori hanno comunicato di aver estratto vivo un uomo dalle macerie. Il suo stato attuale è stabile, e ha già ricevuto aiuto. Contemporaneamente, a Kyiv il numero delle vittime è aumentato: al 25 aprile le persone decedute sono state nove, di cui sei adulti e tre bambini. È stato ritrovato un frammento di corpo non riconosciuto, a conferma della gravità della tragedia. In totale, durante l'attacco notturno, sono rimaste ferite 77 persone. Di queste, oltre 30 sono attualmente in ospedale, tra cui anche bambini. In particolare, presso le strutture mediche si trovano 26 adulti e cinque minorenni, molti dei quali in condizioni di gravità moderata o grave. La comunità internazionale e quella ucraina condannano le azioni del nemico, mentre le autorità ribadiscono l'appello a tutti di essere vigili e di unire gli sforzi per contrastare l'aggressione e riconquistare la pace in città e in tutto il paese. Le autorità cittadine e i servizi di emergenza invitano gli ucraini a commemorare le vittime del 25 aprile. Questa giornata tragica deve diventare un’altra testimonianza del costo della guerra e dell’importanza dell’unità nella lotta per l’indipendenza e l’integrità del Paese. Con l’annuncio del Giorno di lutto, Kyiv conferma la propria fermezza e la determinazione a resistere a qualsiasi sfida, mantenendo vivo il ricordo di coloro che hanno dato la vita per la libertà dell’Ucraina.