Le forze di occupazione russe hanno nuovamente colpito l’infrastruttura energetica ucraina nella regione di Kherson temporaneamente occupata, distruggendo uno degli elementi chiave dell’approvvigionamento energetico, come comunicato dall’Amministrazione militare della regione di Kherson
È noto che le truppe russe hanno bombardato il bersaglio per oltre un giorno, finché non l’hanno completamente distrutto, causando gravi problemi di fornitura di elettricità nella regione. Secondo il capo dell’amministrazione, Oleksandr Prokudin, la situazione rimane tesa, poiché il nemico ha calpestato cinicamente tutti gli accordi e ha attaccato miratamente un obiettivo che garantisce la vita e il funzionamento delle città e dei villaggi sotto il controllo ucraino. Ha riferito nel suo canale Telegram che almeno per un giorno sono stati condotti massicci bombardamenti sull’obiettivo con artiglieria e droni, tra cui droni kamikaze. Durante la notte, le forze ucraine hanno fatto di tutto per respingere gli attacchi nemici e salvare la situazione, ma alla fine del duro confronto, gli occupanti sono riusciti a raggiungere il loro scopo e hanno distrutto il nodo energetico. Attualmente, i tecnici energetici stanno lavorando al massimo delle loro possibilità per ripristinare una fornitura stabile di elettricità nella regione. Tuttavia, considerando l’entità dei danni, si prevede che nelle prossime ore possano verificarsi blackout temporanei in alcune zone. È stata dichiarata la necessità di risparmiare energia elettrica, poiché a causa dei danni all’infrastruttura energetica potrebbe essere necessario attivare modalità di emergenza in sistema. Di fronte a questa minaccia, si esorta la popolazione a mantenere la calma e a essere pronta a eventuali interruzioni temporanee dell’erogazione di elettricità. Le autorità hanno sottolineato che gli operatori di rete e i servizi infrastrutturali stanno facendo tutto il possibile per stabilizzare rapidamente la situazione e riportare il sistema alla normalità. Tuttavia, i bombardamenti continuano e la situazione rimane molto tesa a causa dell’aggressività cinica delle forze russe, che con i loro attacchi spietati hanno distrutto gli obiettivi dell’infrastruttura critica e causato grandi difficoltà ai residenti della regione.