Le alte autorità ucraine hanno rivelato i dettagli di un importante incontro a Londra, avvenuto il 23 aprile, che potrebbe essere uno dei momenti chiave nel processo di ricerca della pace e di risoluzione del conflitto

Il ministro degli Affari Esteri dell’Ucraina, Andrii Sybiga, e il capo dell’Ufficio del Presidente, Andrii Yermak, hanno recentemente condiviso i dettagli delle proprie negoziazioni con il rappresentante speciale degli Stati Uniti, Kit Kellogg, così come con altri colleghi europei e alte personalità. Secondo Andrii Sybiga, durante l’incontro a Londra si è svolto uno “ scambio costruttivo di opinioni sul cammino verso la pace”. Il ministro ha sottolineato che l’Ucraina desidera con maggior ardore la fine della guerra ed è unita nel suo obiettivo — fermare le ostilità e riportare la pace sul proprio territorio. “L’Ucraina, come nessun altro nel mondo, anela alla fine della guerra. Siamo aperti a sforzi congiunti e lavoriamo per raggiungere questo obiettivo importante”, ha scritto il capo del Ministero degli Esteri ucraino sui social network (ex Twitter). A sua volta, Andrii Yermak ha comunicato che la delegazione ucraina ha insistito sulla necessità di un immediato, totale e senza condizioni di cessate il fuoco come primo passo imprescindibile verso l’avvio di negoziati concreti. “Abbiamo chiaramente affermato che il cessate il fuoco deve essere il primo passo che apre la strada a una pace giusta e duratura”, ha evidenziato. Inoltre, Yermak ha sottolineato la disponibilità dell’Ucraina a difendere i propri principi durante qualsiasi processo negoziale, poiché rappresentano le fondamenta della sua sovranità e integrità territoriale. “Difenderemo il nostro Stato e i suoi interessi in ogni circostanza e in ogni fase dei negoziati”, ha aggiunto il capo dell’Ufficio del Presidente. Un altro aspetto importante delle trattative è stato il coordinamento dei contatti futuri. Secondo Yermak, è stato concordato con Kit Kellogg di “continuare il dialogo e svolgere contatti regolari per sostenere e rafforzare gli sforzi diplomatici in questa direzione”. Si prevedeva che nello stesso giorno a Londra si sarebbero tenuti negoziati a livello di ministri degli Esteri di Ucraina, USA, Francia, Germania e Regno Unito. Tuttavia, come riportato dal Ministero degli Esteri britannico, gli incontri con i ministri sono stati rinviati, e al momento i piani sono cambiati — le discussioni si svolgeranno a livello di alte personalità, il che comunque consentirà di affrontare aspetti importanti dell’ambito diplomatico e le azioni riguardanti le future vie diplomatiche. Questo viaggio e i negoziati rappresentano tappe importanti nel complesso lavoro diplomatico intorno al conflitto ucraino, alla posizione di Kiev sulle iniziative di pace e sui prossimi passi nella coalizione internazionale. Contemporaneamente, rimangono questioni circa il possibile formato di accordi, particolarmente nel contesto di dettagli “riservati” e non divulgati dell’“accordo di pace”, che potrebbero includere questioni non solo relative alla Crimea, ma anche ad altri aspetti della sicurezza regionale e della sicurezza della NATO. Come evidenziano gli esperti, tali incontri e negoziati di alto livello hanno un significato strategico per l’Ucraina, poiché mostrano solidarietà e supporto internazionale nel perseguimento di stabilità e pace. Allo stesso tempo, il processo di possibile pacificazione rimane complesso e multifacetico, e i trattative formali sono solo una parte di un ampio lavoro diplomatico che continua al di fuori dello spazio pubblico.