Il Cremlino ha reagito alla cancellazione delle negoziazioni previste a Londra, sottolineando che attualmente restano irraggiungibili i risultati di un accordo

Il portavoce del presidente della Federazione Russa, Dmitry Peskov, ha diffuso una posizione ufficiale, precisando che l'incontro tra i ministri degli Esteri degli Stati Uniti, dell'Ucraina, della Francia, del Regno Unito e della Germania, previsto per il 23 aprile nella capitale britannica, non si è svolto a causa dell'incapacità di «avvicinare le posizioni» su alcuni dei principali temi. Secondo Peskov, al momento non ci sono informazioni ufficiali riguardanti eventuali accordi non riusciti. Ha sottolineato che i negoziati rappresentavano una tappa fondamentale nella ricerca di una risoluzione pacifica del conflitto in Ucraina, ma purtroppo si sono scontrati con difficoltà derivanti da divergenze nelle strategie e negli interessi. « Per quello che ne sappiamo, non è stato possibile trovare un punto di incontro su alcuni aspetti, quindi l'incontro è stato cancellato », ha commentato il portavoce del Cremlino, aggiungendo che Mosca desidera mantenere i contatti con tutte le parti interessate, ad eccezione dei paesi dell'Unione Europea, con i quali al momento non c'è comunicazione diretta. Peskov ha evidenziato che Mosca rimane aperta al dialogo con Washington, sottolineando che con i paesi europei e con la parte ucraina attualmente non ci sono contatti. Ha assicurato che il presidente Vladimir Putin mantiene la disponibilità a negoziare in futuro, poiché valuta ogni opportunità di raggiungere la pace. « Il presidente Putin resta disponibile ai contatti nel quadro di una risoluzione del conflitto. Crediamo nella possibilità di un accordo pacifico e non escludiamo ulteriori dialoghi », ha dichiarato il portavoce del Cremlino. Per quanto riguarda un possibile arrivo in Russia del consigliere speciale degli Stati Uniti, Steven Vitoff, Peskov ha risposto che al momento non ci sono informazioni in merito e che Mosca non dispone di dettagli specifici. « Se il suo viaggio avverrà, vi informeremo. Al momento è impossibile dire qualcosa di concreto, la situazione è molto dinamica e tutto cambia rapidamente », ha osservato. Si ricorda che il 23 aprile erano previsti a Londra negoziati internazionali a livello di ministri degli Esteri di Ucraina, Stati Uniti, Francia, Germania e Regno Unito. Tuttavia, il Ministero degli Esteri britannico ha già confermato che, a causa della mancanza di accordo su questioni chiave, l'incontro è stato rimandato. Al posto delle trattative a livello di ministri, si svolgeranno ora incontri tra alti consiglieri diplomatici e funzionari, che rappresentano un livello di partecipazione inferiore. In particolare, sia la Francia che la Germania saranno rappresentate da consiglieri diplomatici dei rispettivi leader, il che complica ulteriormente il raggiungimento di un accordo. Inoltre, poco prima si è saputo che il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, non arriverà a Londra; al suo posto sarà inviato l'inviato speciale per l'Ucraina, Kit Kellogg. Questi cambiamenti indicano la complessità e l'imprevedibilità del processo diplomatico che accompagna il conflitto, e il ritiro dal previsto dialogo di alto livello segnala un'escalation delle tensioni e una crisi approfondita nelle relazioni diplomatiche tra i paesi.