Il Comitato Generale delle Forze Armate dell’Ucraina ha ufficialmente confermato di aver condotto un attacco su un obiettivo strategico in Russia, che produce droni d’attacco

Chas Pravdy - 23 Aprile 2025 19:27

Si tratta di un impianto situato nella Repubblica di Tatarstan, nella regione di Yelabuga, noto per la sua base di produzione ad alta tecnologia e per il suo ruolo strategico nell'industria militare russa. Secondo una comunicazione ufficiale dello Stato Maggiore, il 23 aprile 2025 le unità ucraine specializzate nell'uso di sistemi senza pilota, in particolare unità che operano droni kamikaze, hanno effettuato un attacco mirato con fuoco sull'impianto industriale. Questa fabbrica, situata nell'area industriale di "Alabuga", è il principale produttore di droni d'attacco del tipo "Geran-2" e "Shahed", oltre ad altri modelli di veicoli senza pilota. La capacità produttiva dello stabilimento è di circa 300 droni al giorno, rendendolo un obiettivo strategico chiave nel sistema di produzione di droni russi. Secondo i dati del Dipartimento militare, durante l'attacco le forze ucraine hanno colpito con successo il territorio dell'impianto, causando gravi danni ai reparti di produzione, in particolare alla sezione di assemblaggio finale dei droni. Si segnala che l'attacco ha causato esplosioni e incendi, i quali attualmente non sono ancora completamente contenuti. I risultati dell'operazione e l'entità dei danni sono in fase di valutazione, ma è stato già confermato il colpo alla potenziale e alla distruzione parziale dell’obiettivo. Si sottolinea ai lettori che questo attacco non rappresenta un semplice incidente casuale, bensì una mossa mirata delle forze armate ucraine in risposta all'aggressione militare della Russia. Lo Stato Maggiore evidenzia che proprio questa fabbrica veniva utilizzata per supportare le operazioni militari russe in Ucraina, oltre a condurre attacchi terroristici e a intimidire la popolazione civile del nostro paese. Nei giorni precedenti, il 23 aprile, nella città di Yelabuga in Tatarstan si è verificato un altro esempio lampante di azioni belliche: droni hanno colpito un complesso produttivo specializzato nella creazione di droni kamikaze. In particolare, si era già segnalato che apparecchi senza pilota si erano infiltrati in questa zona economica di "Alabuga", causando danni significativi all'impianto. Questo episodio si inserisce in una lunga serie di azioni compiute da operatori e militari ucraini volte a destabilizzare l'industria militare russa e ad aumentare le sue spese e limitazioni nella mobilitazione del potenziale bellico. In generale, la conferma dell'uccisione della produzione di droni d'attacco in Tatarstan testimonia un'accelerazione degli sforzi ucraini nel ridurre la capacità russa di condurre operazioni offensive su larga scala. Si tratta di un passo importante nel contesto della strategia di difesa del paese, che dimostra elevada mobilitazione e capacità delle forze ucraine di agire non solo sui campi di battaglia ma anche in profondità nel retro dell'avversario.

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