A Mangança, nella regione di Dnipropetrovsk, il numero di persone ferite a causa di un attacco missilistico con l’impiego di un drago kamikaze è aumentato significativamente — adesso si parla di 54 feriti, tra cui nove persone decedute

Chas Pravdy - 23 Aprile 2025 20:24

Questo tragico evento è un’ulteriore testimonianza dell’entità della guerra distruttiva che la Russia conduce contro l’Ucraina, colpendo deliberatamente le infrastrutture civili e i civili. Come ha sottolineato il capo dell’amministrazione militare della regione di Dnipropetrovsk, Serhii Lysak, i dati attuali indicano che, ad oggi, nella città di Mangança sono ricoverate 31 persone ferite. Le restanti persone colpite hanno ricevuto assistenza medica ambulatoriale, senza bisogno di ospedalizzazione. Le autorità locali hanno già dichiarato tre giorni di lutto in memoria delle vittime, sottolineando l’importanza della memoria e dell’unità in questi tempi difficili. Secondo fonti ufficiali, questa tragedia si è verificata nelle prime ore del 23 aprile, quando la Russia ha intensificato gli attacchi contro le regioni meridionali dell’Ucraina. Secondo i primi dati, gli occupanti hanno utilizzato un drone kamikaze per colpire un autobus che trasportava lavoratori di una delle imprese locali. I servizi di informazione riferiscono che, nel giorno precedente, il drone nemico ha penetrato nello spazio aereo della città e ha mirato deliberatamente il mezzo di trasporto che in quel momento era in viaggio. Come evidenziano le forze dell’ordine e i servizi di sicurezza, questo attacco dimostra ancora una volta il livello di aggressività e cinismo degli occupanti russi, ai quali non importa della vita dei civili. Essi hanno colpito deliberatamente obiettivi vicini alla popolazione civile con l’obiettivo di intimidire e interrompere il normale ritmo di vita degli ucraini. I servizi sociali e le autorità locali hanno già avviato le indagini sulle cause e le circostanze dell’attacco, e stanno cercando di unire gli sforzi per fornire assistenza alle vittime e alle loro famiglie. I residenti locali esprimono indignazione e profonda tristezza per questo nuovo atto di terrore, sottolineando la necessità di rafforzare la protezione della popolazione e intensificare la risposta internazionale alle azioni dell’aggressore. Questo evento dimostra ancora una volta quanto sia importante e tempestiva il sostegno della comunità ucraina e internazionale, poiché ogni tragedia e ogni vita persa sono un ricordo del costo della pace e della sicurezza. In Ucraina si continua ad appello all’unità e alla solidarietà nel fronteggiare l’aggressione esterna, oltre a rafforzare gli sforzi per riconquistare la pace e la giustizia.

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