53-giorni di operazione con sistemi moderni senza piloto e artiglieria: come gli jagheri ucraini distruggono i nemici in prima linea

Chas Pravdy - 23 Aprile 2025 13:31

I combattenti ucraini della 68ª brigata speciale degli jagheri intitolata a Oleksa Dovbush hanno ancora una volta confermato il loro alto livello di professionalità ed efficacia nella lotta contro le forze russe. Questa volta hanno eseguito un’operazione speciale in due fasi utilizzando un drone FPV e precisioni colpi di artiglieria, che hanno portato alla distruzione di equipaggiamento corazzato e di paracadutisti nemici. La prima fase dell’operazione è iniziata con l’impiego di un drone FPV moderno — un dispositivo rapido e manovrabile, dotato di telecamere e sistemi di collegamento radio a lunga distanza. Con il suo aiuto i combattenti hanno individuato un furgone nemico con paracadutisti russi, che si muoveva in prima linea. Il video pubblicato sui social media dalla brigata mostra il momento in cui il drone insegue il bersaglio in tempo reale. Nonostante i tentativi attivi dei paracadutisti nemici di nascondersi e respingere l’assalto, la telecamera ha catturato come, in alcuni momenti fortunati, siano riusciti ad evitare missili o proiettili, ma le apparecchiature russe sono state colpite con precisione. Dopo aver distrutto con successo l’oggetto in movimento, il team di intelligence e i dispatcher della brigata hanno iniziato la seconda fase dell’operazione — la demolizione dei resti del veicolo tramite sistemi di artiglieria. Con cannoni ad alta precisione a lunga gittata sono stati effettuati una serie di attacchi mirati specificamente alle apparecchiature abbandonate. Questo è stato il momento di svolta, quando il veicolo corazzato lasciato dal paracadutista russo, dopo un colpo mirato, è stato sottoposto a un potente smantellamento. I militari hanno riferito che il colpo è stato così preciso e potente che il mezzo è letteralmente volato in aria, esplodendo in un incendio e creando una nuvola di fiamme luminose. Secondo fonti ufficiali della brigata, questa operazione è durata solo pochi minuti, ma il risultato è stato estremamente significativo. I militari hanno descritto brevemente e in modo figurato i successi: “Un'esplosione — come un haiku. Breve, significativo, inappellabile.” Questa frase esprime l’estetica di precisione e potenza che dimostra l’esercito ucraino nelle moderne operazioni di combattimento. Questo approccio — combinazione di tecnologie avanzate e copertura artiglieristica precisa — rappresenta un’altra prova lampante di come i difensori ucraini utilizzino tutti i mezzi possibili per essere il più efficaci possibile e ridurre al minimo le perdite del nemico. In condizioni di guerra attiva, operazioni di questo tipo hanno un grande valore strategico: non solo distruggono veicoli e forze vive del nemico, ma aumentano anche lo spirito combattivo dei militari ucraini, rafforzando la loro fiducia nelle capacità di opporsi a forze molto superiori. Gli esperti regionali sottolineano che l’utilizzo di droni FPV nella guerra moderna sta diventando sempre più cruciale. Con l’ausilio di veicoli senza pilota, le forze ucraine possono coordinare rapidamente e con precisione i propri attacchi, evitando contatti pericolosi e riducendo i rischi per il personale. Allo stesso tempo, l’impiego di artiglieria permette di «finire» i mezzi già colpiti e di ridurre le possibilità di perdere vite o salute tra i propri combattenti. Questo conferma ancora una volta che nella guerra del XXI secolo in prima linea vincono coloro che sanno combinare rapidamente tecnologia, reagire efficacemente e applicare tattiche integrate. L’Ucraina, grazie al duro lavoro e alla alta qualificazione dei propri guerrieri, continua a dimostrare la propria capacità di combattere e infliggere perdite significative al nemico anche nelle situazioni più difficili.

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