Vladimir Zelensky intende partecipare alla cerimonia di addio a Papa Francesco in Vaticano
A riferirlo è una fonte ben informata sui piani del capo dello stato ucraino. Secondo le informazioni riportate da "European Truth" citando una fonte affidabile e informata, la decisione di questa visita non è ancora stata ufficialmente annunciata, ma èpressa la volontà di alti funzionari e dell'amministrazione presidenziale dell'Ucraina. Secondo la fonte, Vladimir Zelensky ha intenzione di arrivare in Vaticano nell'ambito dei preparativi per il funerale di Papa Francesco, la cui data non è ancora stata ufficialmente stabilita dalla Santa Sede. La stessa interlocutrice ha sottolineato che l'amministrazione del capo dello stato lavora attivamente sulle questioni organizzative affinché la sua visita sia tempestiva e conforme alle consuetudini e al protocollo. Va notato che la cerimonia di addio a Papa Francesco sarà un evento storico a cui prenderanno parte non solo Roma, ma anche il mondo intero. Considerando l'importanza dell'evento per la Chiesa cattolica e la comunità internazionale, ci si aspetta che nel Vaticano arrivino numerosi capi di stato e rappresentanti di diversi paesi, per esprimere cordoglio e rispetto alla memoria del pontificato. Contemporaneamente, nel ambiente politico e diplomatico ucraino si sottolinea che il presidente dell'Ucraina, partecipando a questa cerimonia, non solo esprimerà il suo lutto e rispetto, ma anche evidenzierà l'importanza del sostegno all'Ucraina in questo difficile momento, particolarmente rilevante alla luce della guerra protratta e delle sfide geopolitiche. I dettagli relativi alla data e al formato della visita sono ancora in fase di definizione, tuttavia tutti gli indizi indicano che la visita ufficiale di Zelensky al Vaticano proprio il giorno dell'addio a Papa sarà un importante gesto diplomatico dell'Ucraina e un segno di solidarietà con la Chiesa cattolica e la comunità internazionale. Sarà anche un'occasione per il leader ucraino di esprimere personalmente parole di cordoglio e rispetto, e possibilmente di discutere sulle future forme di sostegno dell'Ucraina da parte dellaSanta Sede.