Макron ha confermato la sua partecipazione ai funerali di Papa Francesco, che si terranno questo sabato

Il presidente francese Emmanuel Macron, attualmente in visita ufficiale sull'isola di Réunion nell'Oceano Indiano, ha annunciato ufficialmente la sua partecipazione alla cerimonia di commiato con il Papa. Secondo un alto funzionario, il presidente francese si recherà nel Vaticano per partecipare ai funerali di una delle figure religiose più importanti dei tempi moderni. È successo domenica, secondo quanto riportato dal canale televisivo BFMTV, citando fonti diplomatiche e ufficiali. Direttamente dall'isola, Macron ha dichiarato: «Noi parteciperemo davvero ai funerali del Papa, come si deve, questa è la nostra responsabilità e rispetto nei confronti della sua persona e del suo servizio alla Chiesa». Questa espressione sottolinea l'importanza di questo evento per le autorità francesi, che tradizionalmente mantengono stretti rapporti con il Vaticano e con la Chiesa in generale. Per quanto riguarda gli altri principali leader politici mondiali, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha anch’egli annunciato l’intenzione di partecipare alla cerimonia di addio a Papa Francesco. Ciò testimonia l'importanza globale dell'evento e il riconoscimento di questa visita come un importante gesto diplomatico. Non meno significativa è la notizia che sarà presente anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Secondo fonti non ufficiali, questa visita sarà il primo viaggio all’estero di Trump dopo il rinnovato incarico di presidente. Questa decisione suscita grande interesse e permette di parlare della situazione della politica mondiale in generale. Il Cremlino e altri attori internazionali mostrano anche attenzione a questo evento, ma il tema principale rimane la cerimonia ufficiale al Vaticano, programmata per sabato 26 aprile. Questo momento diventerà storico, poiché il commiato a Papa Francesco attirerà l’attenzione non solo dei credenti, ma anche dei circoli politici in tutto il mondo. Si sottolinea che la partecipazione di alti dignitari mondiali evidenzia l’importanza di questo evento per la comunità internazionale, e i suoi esiti potrebbero avere ripercussioni sulle future relazioni tra stati e Chiesa.