Le Forze armate ucraine hanno respinto con successo un altro massiccio attacco di droni russi, abbattendo oltre il 70% dei velivoli nemici intercettati durante la notte del 22 aprile

Chas Pravdy - 22 Aprile 2025 09:38

Secondo le informazioni delle Forze Aeree delle Forze Armate dell’Ucraina, in quel periodo è stata condotta un’operazione aerea su larga scala, che ha coinvolto il lancio di 54 droni da attacco tipo Shahed da diversi fronti — a nord, est, sud e verso le regioni centrali. In particolare, la difesa aerea ha distrutto con successo 38 di questi, mentre altri 16 erano droni simulanti, che non sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi ed sono stati intercettati già in avvicinamento. Secondo fonti ufficiali delle Forze Aeree delle Forze Armate ucraine, la situazione rimane tesa: già alla vigilia — nel corso della notte — è iniziato un nuovo ciclo di aggressioni. Sin dal mattino del 22 aprile, i droni russi hanno ripreso la loro marcia verso i territori ucraini, con piccole formazioni provenienti da più direzioni, entrando dall’est via la regione di Sumy, creando ulteriori pericoli per le regioni interessate. Le forze di difesa aerea ucraine sono attivamente impegnate nelle operazioni di intercettamento. Per quanto riguarda le conseguenze dell’attacco, le regioni più colpite sono Odessa e Kyivska oblast, che hanno subito i danni maggiori. Durante la notte, gli obiettivi civili, le infrastrutture, gli edifici residenziali, amministrativi e i mezzi di trasporto sono stati coinvolti nell’area d’effetto. Si sono verificati scoppi, incendi, danni a diverse auto e abitazioni private. Tra gli obiettivi distrutti ci sono scuole e infrastrutture cittadine in queste regioni. Anche Kyivska oblast, in particolare il distretto di Bucha, ha subito danni a causa dei bombardamenti di優 Natale o Capodanno, con sei edifici residenziali, alcuni veicoli, garage e un complesso di vacanza incendiato. Tre civili, vittime della notte di attacco, sono rimasti feriti e stanno ricevendo cure hospitaliere. fonti operative riferiscono che le forze russe usano attivamente la tattica di lanci multipli di droni da città russe come Millerovo, Kursk, Bryansk, così come dalle aree temporaneamente occupate della Crimea. Questo metodo consente all’aggressore di massimizzare il numero di attacchi e di cercare di ingannare i sistemi di difesa aerea dell’Ucraina, anche se i nostri difensori dimostrano un alto livello di maestria nell’eliminare questi apparecchi pericolosi. Commentando la situazione, rappresentanti delle Forze Aeree ucraine hanno riportato che, a partire dalle ore 8:00 del 22 aprile, è iniziata un’altra ondata di attacchi nemici. Questa comprende gruppi di droni provenienti dai confini settentrionali, principalmente attraverso la regione recentemente coinvolta nel conflitto di Sumy. Nelle vicinanze di queste regioni sono in corso attive operazioni di intercettamento, ma i droni russi continuano a rappresentare una seria minaccia per la popolazione civile e le infrastrutture ucraine. Per quanto riguarda le cause di questi attacchi, si segnala che la sera del 21 aprile nel porto di Odessa sono esplosi potenti ordigni causati dall’attacco di droni kamikaze russi. Secondo quanto dichiarato dall’Amministrazione militare di Odessa, i sirene sono suonate già prima dell’alba, e tre civili sono rimasti feriti in seguito all’attacco. Allo stesso tempo, le infrastrutture cittadine hanno subito gravi danni: edifici residenziali, una scuola, mezzi di trasporto — e sono scoppiati incendi. Nella regione di Kyiv, in particolare nel distretto di Bucha, la situazione è analoga — durante gli attacchi sono stati danneggiati sei edifici privati, garage, veicoli, un complesso di vacanza è andato a fuoco e un cantiere edile ha preso fuoco durante l’incendio. Gli esperti militari sottolineano che questi attacchi sono mirati a seminare panico, distruggere la vita pacifica e fiaccare la resistenza degli ucraini. Il monitoraggio costante della situazione testimonia che le difese aeree ucraine dimostrano un alto livello di morale e di efficacia. Tuttavia, i droni russi continuano a sviluppare nuove tattiche per superare i sistemi di protezione ucraini e massimizzare gli effetti distruttivi. I difensori ucraini invitano i cittadini a vigilare, poiché la situazione rimane complessa e la lotta per la sicurezza e la stabilità prosegue incessantemente.

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