Gli difensori ucraini avvertono: «Il “cessate il fuoco di Putin” crea solo un’illusione di calma, poiché in realtà l’esercito russo utilizza questo tempo per rafforzare le proprie posizioni e prepararsi a nuovi attacchi

Chas Pravdy - 22 Aprile 2025 14:26

La storia del "cessate il fuoco pasquale", dichiarato dal Cremlino, si è rivelata completamente una finzione: invece di ridurre la tensione e cercare vie diplomatiche verso la pace, la Russia ha contratto i muscoli e ha condotto una vasta campagna di bombardamenti d'artiglieria, sfruttando questa pausa per riorganizzarsi e rafforzare le sue posizioni. La portavoce della 66ª brigata meccanizzata separata intitolata a Mstyslav Khoroбрий Anastasia Blyshchyk, durante un'intervista alla rete televisiva "Suspilne.News", ha dichiarato direttamente: «In realtà, il danno maggiore è stato causato dallo stesso cosiddetto "cessate il fuoco", infatti, non appena alti rappresentanti del Cremlino hanno annunciato un "tregua", le forze russe si sono immediatamente attivate. Alcuni ore dopo la dichiarazione, è iniziato un massiccio attacco di artiglieria contro le nostre posizioni, sono stati impiegati droni d'attacco, e alcune unità nemiche hanno condotto un assalto con fondamento di fanteria. Non si trattava semplicemente di un gesto di buona volontà – i russi hanno approfittato di questo tempo per riarmarsi, schierare nuove truppe e affinare le proprie tattiche». Secondo lei, i difensori ucraini hanno rilevato una tattica cinica da parte dell'occupante – i russi attivamente avvicinano la fanteria con armamenti, tra cui RPG, mitragliatrici, tra edifici distrutti, siepi e trincee, e le immagini di ricognizione aerea mostrano che oltre 120 soldati nemici si sono dispersi nelle zone di retrovia. Una fonte dal fronte riferisce che, dopo la cancellazione ufficiale del "cessate il fuoco", le truppe russe hanno immediatamente iniziato un'imponente offensiva di fanteria. Sono state registrate più di 10 attacchi in un solo giorno, il 21 aprile, nel settore di Limansky, nell'area di responsabilità della 66ª brigata. Ciò conferma che l'intervallo di "calma" è stato sfruttato per riorganizzarsi e preparare nuovi colpi. In generale, la situazione in questa direzione strategica rimane complessa e tesa. La difesa delle forze ucraine continua a mantenere il fronte, ma i russi hanno obiettivi elevati e non ritengono necessario rispettare i "regimi di silenzio" dichiarati. Investono risorse significative nel rafforzamento delle loro posizioni, complichando la situazione per i difensori ucraini, per i quali ogni giorno è una lotta non solo per il territorio, ma anche per la vita e per l'obiettivo di riottenere pienamente sotto il controllo dell'Ucraina tutte le terre occupate.

Source