L’Unione Europea e l’Ucraina stanno conducendo negoziati intensi sulle condizioni del commercio futuro dopo il 5 giugno 2024, cercando di trovare un compromesso che eviti il ritorno a vecchi ostacoli e restrizioni, che potrebbero ostacolare significativamente le esportazioni ucraine verso i più grandi mercati dell’UE

Chas Pravdy - 21 Aprile 2025 15:33

Attualmente, il governo ucraino, in collaborazione con la Commissione europea, discute direttamente la possibilità di estendere o migliorare le regole di privilegio commerciale precedentemente applicate nell'ambito dell'accordo di associazione. Lo scopo principale è evitare il ritorno alle condizioni esistenti prima del 2022, poiché il loro ripristino potrebbe ridurre le esportazioni ucraine verso l’UE di circa 1,5 miliardi di dollari USA, ovvero quasi il 4% del totale delle esportazioni del paese. A questo proposito si riferisce un dettagliato rapporto pubblicato da "EUobserver". Secondo fonti diplomatiche, se entro il 5 giugno non sarà presa una nuova decisione sulle condizioni commerciali, entrerà automaticamente in vigore lo status quo — ossia un ritorno alle disposizioni precedenti dell’accordo di associazione. Gli esperti stimano che tale scenario potrebbe portare a conseguenze disastrose per le esportazioni ucraine verso l’UE, aggravando ulteriormente la situazione economica nel paese. Secondo studi di Veronika Movchan dell’Istituto di Ricerca Economica e di Ricardo Juchichi di Berlin Economics, una riduzione delle esportazioni potrebbe raggiungere 1,5 miliardi di dollari — un colpo sostanziale che ridurrebbe i ricavi dell’economia ucraina, minacciando la stabilità dello sviluppo e creando ulteriori sfide per i produttori e le reti di distribuzione ucraine. Tuttavia, nonostante la situazione critica, la Commissione europea mantiene fermamente la posizione di supporto e di preservazione delle condizioni di un regime commerciale speciale per l’Ucraina. Rappresentanti ufficiali dell’UE, tra cui la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, hanno assicurato Kiev durante un colloquio con il primo ministro ucraino Denys Shmyhal il 9 aprile che il periodo di transizione prevede l’attuazione di nuovi parametri commerciali ancora più vantaggiosi per l’Ucraina. Secondo quanto dichiarato, l’obiettivo è raggiunto rivedendo le attuali condizioni di libero scambio in conformità all’articolo 29 dell’accordo di associazione. L’Ucraina insiste sul fatto che la priorità è mantenere e rafforzare l’accesso dei prodotti ucraini ai mercati dell’UE, indipendentemente dalla forma della modalità commerciale adottata. Come ha sottolineato il Gabinetto dei Ministri, nel corso dei negoziati non è così importante il formato formale dell’accordo futuro quanto la conservazione di opzioni estese per i produttori ucraini. "Per quanto ci riguarda — affermano le autorità — ciò che conta non è sotto quale «bundled» sarà formalizzato il nuovo accordo o regime. La cosa fondamentale è avere la possibilità di accedere in modo stabile e senza ostacoli al mercato europeo, indipendentemente dalla formulazione stessa. Potrebbe essere una facilitazione preferenziale autonoma o un regime più ampio ai sensi dell’articolo 29. In ogni caso, ciò che conta è il risultato — l’ampliamento delle possibilità per i prodotti ucraini, e non i dettagli tecnici della documentazione." Ricordiamo che il 13 maggio 2024 il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato una decisione di proseguire il regime preferenziale di commercio con l’Ucraina per un ulteriore anno, fino al 5 giugno 2025. Questa decisione rappresenta una volontà politica dei partner europei di sostenere l’Ucraina in tempi difficili e di evitare una riduzione delle esportazioni a causa di restrizioni formali o nuove limitazioni. Si segnala che in futuro le condizioni di libero scambio senza dazi tra Ucraina e UE potrebbero essere integrate direttamente nell’accordo di associazione, aprendosi a nuove prospettive di ulteriore liberalizzazione. A febbraio 2025, la prima vicepremier Julia Svyrydchenko ha dichiarato in una riunione congiunta tra la Commissione europea e il Governo ucraino che la priorità immediata dell’Ucraina è completare le consultazioni su questo tema, previste dall’articolo 29 dell’accordo, al fine di negoziare nuove condizioni più vantaggiose per i rapporti commerciali. Per ulteriori dettagli sulle prospettive e lo sviluppo futuro delle relazioni commerciali tra Ucraina e UE, si consiglia di consultare l’articolo speciale di "Euromaidan" dedicato alla tematica. Esso fa parte di un progetto più ampio, "Guerre Commerciali", realizzato con il supporto dello studio legale "Illyashev & Partners". Questo studio offre una visione approfondita delle nuove sfide e opportunità che si presentano all’Ucraina nell’integrazione con il mercato europeo e come reagire correttamente ai mutamenti delle condizioni, alla luce della nuova fase delle relazioni commerciali internazionali.

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