Le Forze Aeree ucraine hanno sferrato un colpo di successo contro la base dei droni russi nella regione di Kursk, provocando la distruzione di quasi due decine di operatori e la devastazione di un’infrastruttura chiave degli occupanti
Nella mattina del 19 aprile, le forze aeree ucraine hanno effettuato un attacco spettacolare e tempestivo contro un obiettivo utilizzato dagli occupanti russi per il lancio di droni senza pilota di vario tipo sul territorio della regione di Kursk, in Russia. Lo ha comunicato il Comando Supremo delle Forze Armate dell'Ucraina sui propri social network, sottolineando l'importanza di questa operazione per la protezione del cielo ucraino e per contrastare l'aggressione nemica. Secondo informazioni ufficiali, la base nemica, situata nei pressi del villaggio di Tjotkino, fungeva da hub strategico per la preparazione e il lancio di droni d'attacco, apparecchi di ricognizione e FPV (First Person View – droni per la visualizzazione in tempo reale). Qui gli occupanti russi concentravano le proprie risorse per condurre operazioni terroristiche contro l’Ucraina, creando un vero e proprio centro di comando per i droni. Dopo l’attacco preciso dell’aviazione ucraina, sono stati distrutti circa 20 operatori di droni, un segnale importante per il nemico e una testimonianza del rafforzamento della controffensiva ucraina nel campo informativo-militare. Durante l’operazione militare, i militari ucraini hanno impiegato tecnologie aeree di alta precisione, che hanno permesso di distruggere le linee logistiche e la principale componente di operatori di UAS in questa regione. Il direttore generale dell’operazione ha sottolineato: «Il nostro attacco rappresenta una risposta significativa all’aggressione della Russia, in particolare agli attacchi russi alle infrastrutture ucraine. Questo dimostra ancora una volta che le Forze Armate ucraine sono in grado di rispondere rapidamente ed efficacemente a qualsiasi provocazione del nemico e di distruggere le sue strutture militari. Continueremo a combattere attivamente contro gli elementi dell’infrastruttura militare degli occupanti, poiché ogni loro crimine di guerra non rimarrà senza risposta, e nessun nemico si sentirà al sicuro.» Molti esperti e analisti militari sottolineano che tali attacchi dimostrano come si conduca una guerra in nuove realtà geopolitiche, dove anche le infrastrutture russe altamente sviluppate per il lancio di droni non rappresentano un ostacolo insormontabile per le forze ucraine. Ciò permette di ritenere che l’aviazione ucraina possa efficacemente contrastare e neutralizzare tali obiettivi ostili in futuro, contribuendo a ridurre il numero di attacchi contro i civili e le infrastrutture. In generale, le forze armate ucraine hanno recuperato la capacità di distruggere e sabotare punti logistici e centri di comando nemici, un elemento chiave nella strategia di deterrenza dell’aggressione russa. Questo rappresenta un ulteriore passo nel rafforzamento del sistema difensivo del paese e nella conferma dell’impegno delle Forze Armate ucraine a tutelare l’integrità territoriale e la sicurezza degli ucraini.