In Washington è nata una nuova iniziativa della diaspora russa — hanno in programma di organizzare un evento di grande portata che suscita questioni controverse e indignazione nella società americana

Chas Pravdy - 21 Aprile 2025 12:28

Si tratta dell’intenzione dei russi di organizzare nella capitale degli Stati Uniti quella che viene chiamata la "Marcia degli Eroi" ("Immortale Regimento") con l’uso di simboli sovietici, tra cui la bandiera statale e la tape di Georgij. Questa iniziativa è già oggetto di discussione e provoca preoccupazione tra attivisti locali, storici ed esperti politici. Secondo fonti, tra cui agenzie di stampa come "Ukrinform", il gruppo di cittadini russi a Washington pianifica di svolgere questa manifestazione il 3 maggio — in occasione dell’80° anniversario della fine della cosiddetta "Grande Guerra Patriottica", che in Russia viene tradizionalmente celebrata come un’eroica fase della Seconda Guerra Mondiale. Secondo il piano degli organizzatori, l’inizio del corteo è previsto alle 15:30 ora locale in Lafayette Square — un piccolo parco nei pressi della Casa Bianca. Da qui, i partecipanti intendono attraversare le principali strade di Washington — lungo Pennsylvania Avenue — fino al monumento dedicato alla Seconda Guerra Mondiale, situato nel centro della città. Nel dépliant, che decora la propaganda degli organizzatori, è chiaramente indicato che la colonna passerà accompagnata dal suono di un’orchestra, con canti e la mostra di ritratti dei propri eroi — veterani e combattenti collegati alla storia sovietica. Particolare attenzione attirerà non solo il percorso, ma anche il concept dell’evento — nel dépliant sono presenti simboli storici, in particolare le bandiere sovietiche, le tape di Georgij e altri segni che da tempo suscitano reazioni controverse in Occidente. Secondo informazioni e fonti ben informate sulla preparazione, gli organizzatori hanno garantito di aver ottenuto tutti i permessi necessari dall’autorità locale prima di svolgere l’evento. Durante i lavori preparatori sono stati ottenuti i documenti appropriati, e il dipartimento di polizia di Washington, al momento, non ha rilasciato commenti ufficiali sulla futura manifestazione. Ricordiamo che nel 2024 gli organizzatori russi hanno deciso di rinunciare alla tradizionale cerimonia — il cosiddetto "Regimento Immortale", che solitamente si svolgeva il 9 maggio in Russia e all’estero, anche negli USA. Considerando la situazione politica e il cambiamento negli approcci alle celebrazioni della guerra, questo evento suscita ancor più interesse e accende intense discussioni sul suo contenuto e sulle conseguenze. L’azione a Washington non è solo un evento di stampo storico. È diventato un simbolo di autocertificazione di una determinata posizione politica, che può essere interpretata come provocatoria e contraria ai valori della società americana, impegnata nella lotta contro l’estremismo e la propaganda. Attivisti locali, politici ed esperti esprimono già preoccupazione riguardo all’uso dei simboli sovietici in questo contesto attuale e al loro potenziale impatto sulle relazioni internazionali. La mancanza di commenti ufficiali da parte della polizia di Washington, nonché le garanzie che l’evento si svolgerà nel rispetto delle leggi locali, creano ulteriore tensione. Da un lato, il diritto a manifestare pacificamente negli USA è protetto, dall’altro — il suo contenuto e la simbologia sollevano domande circa la conformità ai valori della democrazia e la lotta contro la propaganda. Con queste azioni, gli organizzatori russi cercano di mettere in evidenza il proprio contesto storico e politico, ma, considerando le tendenze internazionali attuali, rischiano di ricevere una reazione negativa sia tra gli americani che nella comunità mondiale. È quindi molto probabile che questa volta la provocazione non finirà esattamente come previsto dagli organizzatori.

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