Secondo il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, durante il cosiddetto “armistizio” dichiarato dalla parte russa, la situazione sul fronte si è notevolmente deteriorata

Chas Pravdy - 20 Aprile 2025 12:28

Dalle 10 di mattina del 20 aprile si registra un improvviso aumento dell'attività delle truppe di occupazione, in particolare per quanto riguarda l'uso di veicoli aerei senza pilota kamikaze e l'incremento degli attacchi nemici. Secondo le informazioni fornite dal Capo di Stato dopo il rapporto dell'Comandante supremo delle Forze armate ucraine, il numero di lanci di droni FPV di produzione russa, utilizzati per attacchi mirati e ricognizione, è raddoppiato. Zelensky ha osservato che le forze armate russe al fronte hanno intensificato le loro azioni, soprattutto nelle direzioni di Pokrovske e Siverske, così come in alcune altre sezioni del fronte. In queste zone prosegue l'uso di tecnologia russa pesante: artiglieria, carri armati e armi pesanti di fanteria. Nell’arco della giornata sono state registrate almeno 26 azioni di assalto delle truppe RF. Le forze militari parlano di un notevole intensificarsi della situazione, e in particolare che le truppe russe stanno rompendo qualsiasi accordo di cessate il fuoco. "Registriamo ogni violazione da parte della Russia della propria promessa di totale silenzio durante il periodo pasquale e siamo pronti a fornire alle nostre controparti tutte le informazioni necessarie. Poiché o Putin non controlla il suo esercito, oppure la situazione stessa mostra che in Russia non vi sono intenzioni sincere di terminare la guerra. Cercano solo di ottenere visibilità mediatica e creare l'illusione di vittorie. Fortunatamente, finora non ci sono stati allarmi aerei", ha sottolineato Zelensky commentando la situazione sul fronte. La premessa di questa acuta escalation risale a prima, quando il 19 aprile il dittatore russo Vladimir Putin ha annunciato quello che ha chiamato un "armistizio pasquale", che, secondo le sue parole, dovrebbe fermare tutte le ostilità sul territorio dell'Ucraina dalle ore 19:00 del 19 aprile fino a mezzanotte del 21 aprile. Parallelamente, il Ministero della Difesa russo ha dichiarato che le truppe di occupazione rispettarebbero questa accordo previa reciproca intesa con la leadership ucraina. Tuttavia, le osservazioni indipendenti e il progetto di monitoraggio DeepState indicano tutt’altra realtà. Secondo le loro informazioni, nel reale fronte dell’"armistizio pasquale" praticamente non si riconoscono cambiamenti. Le forze russe continuano a usare veicoli pesanti e a bombardare le posizioni ucraine senza sosta, dimostrando che né Kiev né la comunità internazionale vedono concreti propositi di cessare le ostilità. Dunque, si può concludere che le forze di occupazione russe stanno sfruttando il periodo di cosiddetto "armistizio" per ricostruire le proprie forze e prepararsi a nuovi attacchi di vaste proporzioni. Nel frattempo, i difensori ucraini continuano a combattere l’avversario, nonostante le promesse di cessate il fuoco. La situazione rimane tesa e richiede attenzione e azioni decise da parte della comunità internazionale per evitare ulteriori escalation del conflitto e garantire la sicurezza dei civili.

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