Le truppe russe, invocando il cosiddetto «alto al fuoco», preparano attivamente rotte per il movimento di veicoli pesanti nelle aree temporaneamente occupate dall’Ucraina

Chas Pravdy - 20 Aprile 2025 15:27

Ciò indica una strategia sistematica delle forze russe volta al ripristino e all’attivazione delle operazioni terrestri, nonostante i tentativi ufficiali di dichiarare «cessate il fuoco» in occasione della Pasqua. Secondo le informazioni delle forze armate ucraine, in particolare fonti della 66ª brigata motorizzata separata intitolata al principe Mstislav il Coraggioso, che opera attivamente nella direzione di Lyman, il nemico sta dispiegando veicoli pesanti per la riconfigurazione e ulteriori azioni di assalto. Ad esempio, il 9 aprile, un’unità di combattenti ucraini ha distrutto nella stessa zona un complesso KRVD — una installazione per la rapida apertura di strade temporanee, montata su un camion KAMAZ. Questa distruzione strategica ha interdetto il passaggio attraverso il fiume Chornyi Zherebets, complicando così la possibilità dei russi di usare il loro armamento corazzato per operazioni di assalto, in particolare il attraversamento di questa barriera acquea. Attualmente, il 20 aprile, le forze ucraine registrano tentativi da parte dei russi di ripristinare e ripulire le sezioni danneggiate del ponte militare. Secondo le loro informazioni, sul posto operano più di dieci russi, vengono impiegate attrezzature specializzate, tra cui veicoli per eliminare le conseguenze dei mezzi distrutti. Oltre a ciò, si osserva un’intensificazione delle azioni di assalto da parte della fanteria russa, con l’obiettivo mirato di sfondare le posizioni ucraine, il che indica le intenzioni dell’avversario di riottenere il controllo in aree strategiche. È importante sottolineare che questa situazione avviene prima del periodo di festività. Sabato, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato quello che ha definito un «dettato di Pasqua», che presumibilmente prevede una cessazione delle ostilità in Ucraina dall’ora sera del 19 aprile fino a mezzanotte del 21 aprile. Ufficialmente, il Ministero della Difesa della RF dichiara di rispettare il regime di cessate il fuoco di comune accordo tra le parti, ammettendo la possibilità di estenderlo nel caso di rispetto da parte dell’Ucraina. Tuttavia, il leader ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato sabato sera che Kiev risponderà con misure di mirror, se la Russia dovesse violare le condizioni del cessate il fuoco. Per ora, la situazione sul fronte indica tutt’altro: i difensori ucraini segnalano continue sconfezioni di attacchi e un aumento delle azioni nemiche, inclusa l’impiego di droni kamikaze. Le agenzie di monitoraggio, tra cui il progetto DeepState, constatano che il livello di attività combattiva sui principali fronti rimane elevato. Secondo i loro dati, dal 20 al 21 aprile, le forze russe utilizzano più frequentemente artiglieria e droni kamikaze, il che indica l’assenza di intenzioni di interrompere le ostilità e sforzi volti a mostrare un «cessate il fuoco militare», come qualcosa di reale e duraturo. Pertanto, nonostante le dichiarazioni ufficiali di Mosca sul «temporaneo cessate il fuoco», la realtà sul campo indica tutt’altro: i russi continuano con lavori preparatori attivi, aumentano gli sforzi logistici e concentrano forze per operazioni di grande scala. I difensori ucraini, a loro volta, sono uniti nel desiderio di fermare l’aggressore e mantenere il controllo dei propri territori, nonostante le imitazioni di un «cessate il fuoco» che viene usato come copertura tattica. La guerra prosegue e ogni giorno porta nuove sfide e prove per il popolo ucraino e la sua difesa.

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