Il Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha commentato la situazione sul fronte dopo la relazione del comandante supremo delle Forze armate Oleksandr Syrskyi, sottolineando che, nonostante i tentativi ufficiali della Russia di creare un’illusione di cessate il fuoco, le operazioni militari su tutti i principali fronti non si sono interrotte; anzi, continuano con maggiore intensità

In un brevi videomessaggio pubblicato sul canale Telegram del capo dello Stato, Zelensky ha comunicato che le truppe ucraine respingono costantemente gli attacchi russi, reagendo a qualsiasi manifestazione di aggressione e agendo in risposta alla situazione sul fronte. Secondo i dati riportati da Syrskyi nel rapporto alle 6 del mattino del 20 aprile, le unità russe hanno effettuato 59 bombardamenti e condotto cinque attacchi di assalto in diverse sezioni della linea di combattimento. Ciò indica che le operazioni rimangono tese e che la tempesta di guerra non si sta affievolendo. Nel suo rapporto, il generale Syrskyi ha rilevato che la situazione sul fronte resta complicata: nella cosiddetta zona operativa di Starobilsk è stato registrato un combattimento, mentre nel settore di Donetsk ci sono stati tre scontri vicino a Pokrovs'ke e Novopavlivka; nel fronte di Zaporizhzhia, un altro scontro vicino a Stepove. Contemporaneamente, il nemico utilizza decine di droni FPV per ricognizione e attacchi, complicando la situazione per i difensori ucraini. L'impiego dell'artiglieria e dei droni russi è stato anche documentato inkiukraina, in particolare nell'area di Kursk, mentre le forze ucraine rispondono in modo adeguato — nel rispetto delle circostanze specifiche e delle possibilità. Zelensky ha evidenziato che le truppe ucraine operano in modo reciproco, senza fare concessioni e rispondendo alle provocazioni nemiche, poiché il compito dell'esercito ucraino è difendere il Paese e i suoi cittadini. Secondo le informazioni rese pubbliche dal presidente, dalle 18:00 di ieri fino a mezzanotte di oggi, le forze di occupazione russe hanno effettuato oltre 387 bombardamenti e 19 attacchi di assalto su tutto il territorio ucraino. Hanno attivamente impiegato droni, che secondo le organizzazioni di monitoraggio come DeepState, sono stati utilizzati circa 290 volte. l'Ucraina rimane in uno stato di massima allerta e risponde a qualsiasi manifestazione dell'avversario. In vista dell'annuncio ufficiale di una "tregua pasquale" da parte dei russi, Zelensky ha sottolineato che questa iniziativa, annunciata da Vladimir Putin, non si verifica in realtà sul campo. Nell'ambito della cosiddetta "tregua", gli occupanti continuano le operazioni di assalto, i bombardamenti d'artiglieria e, in alcuni settori del fronte, la situazione rimane tesa e invariata. Dopo la riunione serale del 19 aprile e durante i suoi commenti, Zelensky ha affermato chiaramente che la promessa della Russia di cessare le operazioni militari, in particolare in Kursk e Belgorod, non viene percepita dalla parte ucraina come reale. Si notano che i bombardamenti non sono cessati in altri settori e che le truppe russe continuano gli sforzi di avanzamento in alcune parti del fronte, tentando di raggiungere i propri obiettivi tattici e di creare un’impressione di stabilità e di finta pace. In generale, al momento della Pasqua, la situazione rimane complicata, ma sotto controllo: le forze ucraine rispondono adeguatamente e dimostrano resilienza anche in condizioni di provocazioni armate attive da parte della Russia. Il Ministero della Difesa e lo Stato Maggiore hanno assicurato che l’esercito ucraino continuerà a rispondere a qualsiasi azione aggressiva, con l’obiettivo di fermare il nemico e ottenere la vittoria. Contemporaneamente, la comunità internazionale e le delegazioni ucraine invitano a rispettare pienamente le condizioni di silenzio stabilite per il cessate il fuoco internazionale, poiché lo stato reale dei fatti sul fronte dimostra il contrario — le operazioni di combattimento e l’attività di artiglieria e droni continuano, e il cessate il fuoco rimane solo sulla carta.