Лituania si prepara a rafforzare la strategia difensiva nel Corridoio di Suvalki — una zona chiave al confine con la Polonia, che desta preoccupazioni a causa della possibile aggressione da parte di Russia e Bielorussia
Nel Ministero della Difesa del paese è già stato annunciato un vasto aggiornamento e rafforzamento della seconda rotta, che attraversa questo segmento di importanza strategica, poiché essa riveste un ruolo cruciale per la sicurezza non solo della Lituania, ma anche di tutto il sistema di sicurezza della regione baltica, inclusa la NATO. Il Vice Ministro della Difesa della Lituania, Tomas Godliauskas, in una conversazione aperta con il quotidiano polacco Politico, ha sottolineato che si tratta di un rafforzamento sostanziale di tutte le comunicazioni chiave che attraversano questo corridoio. Come ha dichiarato, l'importanza del cosiddetto Corridoio di Suvalki, da un punto di vista difensivo, non può essere sottolineata abbastanza. Si tratta di un tratto di confine di circa 100 km, che collega la Lituania e la Polonia, estendendosi verso ovest fino alla regione caliningrad Russia e verso est con la Bielorussia. Questa area di alleanza strategica suscita da tempo preoccupazioni a causa delle potenziali minacce militari — specialmente dagli ultimi eventi, quando sono state scoperte numerose basi per possibili azioni aggressive, ricorda Goliauskas. I primi segnali di allarme si sono verificati già nel 2019, quando la Lituania e la Polonia hanno concordato di intensificare gli sforzi per rafforzare la sorveglianza e la difesa del confine in questa zona. È importante notare che ora il paese mira a trasformare due rotte principali in un'infrastruttura integrata e moderna. Una di queste è il percorso da Kaunas a Varsavia, che fa parte dell'arteria strategica generale Via Baltica, collegando la regione baltica in un sistema di trasporto e difesa unico. L'altra è semplicemente una rotta da Vilnius alla città polacca di Augustów, attualmente utilizzata principalmente per scopi civili, ma che in caso di crisi acquista un'importanza molto maggiore. Come ha evidenziato Goliauskas, queste strade sono di importanza cruciale anche per garantire un rifornimento rapido e continuo di truppe e attrezzature in caso di qualsiasi sfida da parte di potenziali aggressori. Per questo motivo, le forze armate e gli ingegneri militari della Lituania collaborano attivamente con i colleghi polacchi, affinché tutte le rotte di trasporto rispettino gli standard moderni e siano in grado di garantire un rapido spostamento delle forze alleate. In particolare, si sta modernizzando il percorso Vilnius — Augustów, al fine di aumentarne il potenziale per un uso duale, cioè sia civile che militare. Come ha sottolineato T. Goliauskas, la cooperazione tra Lituania e Polonia riguarda non solo lo sviluppo infrastrutturale, ma anche misure di sicurezza complessive — rafforzamento delle fortificazioni difensive nel Corridoio di Suvalki e azioni di contrasto alle minacce esterne. In particolare, si tratta di prevenire la falsificazione dei segnali GPS e l'interferenza ai sistemi di navigazione da parte della Russia, che già causano problemi all'aviazione civile e alle comunicazioni di trasporto, e che potenzialmente complicano la mobilitazione delle forze in caso di conflitto militare. Secondo Goliauskas, in caso di apertura di un'azione militare aperta della Russia, il rapido attraversamento del Corridoio di Suvalki diventerà una mossa strategica per l'aggressore — consentirà di tagliare i paesi baltici dalle principali vie di accesso su terra degli alleati, che cominciano proprio qui. Ciò è estremamente rilevante, considerando gli scenari potenziali e l'attuale situazione di sicurezza nella regione. Tra l’altro, le azioni precedenti di rafforzamento di questa zona hanno creato tensione nei rapporti con la Russia. In particolare, nell’ottobre 2023, pavol Muraveiko, primo vice-segretario del Consiglio di sicurezza bielorusso, ha già proposto l’idea di “forare il corridoio” verso la regione russa di Kaliningrad — una proposta che ha suscitato una forte reazione negativa e ha provocato indignazione in Lituania e negli altri paesi baltici. Questo indica che le tensioni nella regione permangono elevate e che le potenziali minacce di conflitto richiedono un'attiva attenzione e misure continue da parte della NATO e degli alleati locali. In sintesi, le “arie di accesso” della Lituania al Corridoio di Suvalki non hanno solo un valore simbolico, ma anche una reale importanza militare e politica, e il paese ha già compiuto un passo concreto per rafforzarle — dimostrando la propria determinazione a difendere la sicurezza della regione e a mantenere la stabilità nel Baltico in un contesto geopolitico complesso.