Le forze occupanti russe hanno effettuato un attacco aereo su Kupiansk, nella regione di Kharkiv, utilizzando principalmente bombe a guida controllata

Nell’ultima giornata, le autorità locali hanno registrato un fatto di bombardamenti di massa, durante i quali sono stati sganciati almeno dieci ordigni esplosivi, tra cui grandi bombe come l’ODAБ-1500, una bomba aerea con effetti detonanti volumetrici. Secondo le informazioni ufficiali dell’Amministrazione Militare Regionale di Kharkiv, questi attacchi rappresentano un’ulteriore prova dell’aggressione sistematica e mirata delle truppe russe contro la popolazione civile e le infrastrutture di una delle città di confine più importanti della regione di Kharkiv. Le autorità comunicano che, a seguito di questi bombardamenti, cinque abitanti di Kupiansk sono rimasti feriti in diverse gravità, ma fortunatamente tra le persone colpite non ci sono vittime civili. Nel complesso, l’attacco è stato caratterizzato dall’uso di armi aeronautiche potenti, capaci di provocare ingenti devastazioni e di intimidire la popolazione locale. Le analisi delle forze militari e dei servizi di sicurezza ucraini indicano che le truppe russe utilizzano sempre più spesso questo tipo di aerei da combattimento pesanti per compromettere la sicurezza di Kupiansk, una prova ulteriore della tattica del terrore e della pressione psicologica sulla popolazione. Attualmente, le forze di difesa ucraine continuano ad adottare le misure necessarie per prevenire ulteriori attacchi e proteggere i civili. Le autorità locali esortano i cittadini a mantenere la calma e ad essere prudenti, fornendo raccomandazioni riguardo al rispetto delle regole di sicurezza durante le cosiddette allerte aeree. Contemporaneamente, la situazione a Kupiansk rimane difficile, e le forze di occupazione russe mostrano un’altra ondata di aggressione che, di giorno e di notte, ricorda la realtà della guerra. Nel frattempo, le autorità ucraine collaborano attivamente con gli alleati internazionali per mobilitare risorse e supporto, al fine di rafforzare le capacità di difesa della regione e prevenire nuovi attacchi. Il conflitto prosegue e la situazione rimane tesa, richiedendo agli difensori ucraini sforzi e coraggio per proteggere lo Stato e i suoi cittadini dall’aggressione russa.